GENOA-FIO 2-1, Una difesa distratta condanna i viola
SECONDO TEMPO - Secondo tempo che inizia in modo molto confuso e con gli stessi effettivi per tutte e due le squadre. Dopo dieci minuti però, Prandelli richiama Jovetic in panchina e torna al vecchio 4-2-3-1 con Marchionni al posto del montenegrino. Il mister non è soddisfatto e poco dopo arriva un altro cambio. Fuori Donadel e dentro Cristiano Zanetti. Al 15' doppia occasione clamorosa per i viola. Prima Montolivo da 30 metri centre l'incrocio dei pali, poi lo stesso centrocampista viola crossa in area dove Gamberini a botta sicura di testa centra il palo. La Fiorentina c'è e dopo un minuto arriva il meritato pareggio. Gran palla di Vargas per Pasqual, che mette palla dietro dove arriva Marchionni che di sinistro fulmina Amelia. Il problema dei viola però è sempre la disattenzione difensiva e alla prima iniziativa genoana del secondo tempo arriva il 2-1. Palla del neoentrato Palacio per Mesto, anche lui entrato da poco, Pasqual si fa sorprendere e arriva il goal. Reagiscono i ragazzi di Prandelli e vanno vicini al pareggio con Dainelli, ma sul suo colpo di testa è grande Amelia. Il mister gigliato proprio non ci sta a perdere e prova anche la carta Castillo, al posto di Pasqual. L'argentino è subito pericoloso di testa, ma la sua incornata supera di un nulla la traversa. I minuti finali sono un assedio viola, con tutto il Genoa a difesa della propria area di rigore ma il fortino rossoblu regge fino alla fine ed i viola incappano nella secondo sconfitta consecutiva. Questa volta però assolutamente immeritata.
PRIMO TEMPO - Cesare Prandelli sorprende tutti e si presenta nella bolgia di Marassi col tridente dei sogni. Jovetic, Gilardino e Mutu tutti insieme e centrocampo molto propositivo con Vargas, Donadel e Montolivo a formare il trio di mediani alle spalle dei tre gioielli. I viola sembrano raccogliere l'invito del mister a spingere e partono con grande aggressività, cercando di pressare alti. Il Genoa soffre ma va vicino al goal con Sculli che di testa sfiora il palo alla sinistra di Frey. I ragazzi del Pranda reagiscono immediatamente e nel giro di cinque minuti si vedono negare due possibili rigori. Prima è Amelia che atterra Gilardino poi Montolivo, dopo una grande azione personale, calcia addosso al portier rossoblu. La palla si impenna e il centrocampista gigliato viene vistosamente spinto mentre di testa cerca di ribadire il pallone in rete. La gara è comunque in assoluto controllo della Fiorentina, che soffoca sul nascere tutte le azione dei grifoni e staziona costantemente nella metà campo avversaria. I padroni di casa provano a scuotersi, ed è ancora Sculli, dalla distanza, a bussare alla porta viola. La conclusione ancora una volta finisce a lato. Pur gestendo il ritmo dell'incontro, Mutu e compagni non si rendono troppo pericolosi, e la conclusione più pericolosa è uno sterile colpo di testa di Gilardino. C'è anche il tempo per il solito miracolo di Frey. Calcio di punizione di Zapater, Palladino colpisce al volo ed il francese, di piede, salva il risultato. Nel finale esce il Genoa ed è Crespo, due volte pericoloso. Il vantaggio genoano arriva al 43', con Palladino che di tacco sorprende Sebastien Frey. Una Fiorentina tutto sommato buona ma troppo distratta in difesa e poco cattiva in avanti.