FIORENTINA, Il probabile undici di domani

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Dubbio di formazione in casa Fiorentina, solo l'allenamento odierno chiarirà definitivamente le idee a Prandelli. L'incertezza gravita intorno al modulo: 4-3-3 o 4-3-1-2? L'infortunio di Santana apre infatti questo lungo e annoso dibattito che, si presume, risuonerà in riva all'Arno come una sorta di nenia nelle settimane e nei mesi a venire. Partendo da un presupposto: Santana in quel ruolo è pressochè insostituibile. O quasi.

SEMIOLI DAL 1' - E' la carta attualmente più percorribile. Perché il 4-3-3 è un modulo collaudato e sperimentato negli anni, perché Semioli ha fame di giocare, perché Montolivo rende meglio, ad oggi, sulla linea dei tre in mediana. Il problema, in questo caso, è lo spostamento di Mutu: il rumeno si è detto sinceramente più a suo agio in posizione più centrale, spostarlo sull'esterno significherebbe anche lasciare Gilardino solo in balia dei tre difensori del Genoa, anche se la Fiorentina potrebbe così sfruttare gli spazi esterni contro il 3-4-3 di Gasperini. E Semioli è in ottima condizione, fattore da non trascurare in vista di un impegno così delicato.

MONTOLIVO TREQUARTISTA - La prima ipotesi vedrebbe ancora una volta Montolivo dipingere e pennellare alle spalle di Gilardino e Mutu. Sarebbe lui, infatti, il favorito per sostituire l'argentino, anche dopo la prova opaca contro la Lazio. In quel caso, Mutu verrebbe lasciato al centro con licenza di svariare sull'out mancino, inserendo Gobbi con Donadel e Kuzmanovic sulla linea a tre.

JOVETIC TITOLARE - Difficile, improbabile. Però il montenegrino ha provato questo ruolo a Marbella, a più riprese. Prandelli lo considera seconda punta, la contingenza potrebbe portarlo a variare idea in corsa. E' vero però che il montenegrino torna da un lieve acciacco, cosa che dovrebbe farlo rientrare tra i convocati ma, presumibilmente, tra coloro che finiranno in panchina.