FIORENTINA, E' un "sabato qualunque"

FirenzeViola.it

"E sembra un sabato qualunque...un sabato italiano. Il peggio sembra essere passato...". Ringraziamo Sergio Caputo, uomo da piano bar, per mutuare questa vigilia di Udinese-Fiorentina. Perchè i temi non sembrano mancare in questo "sabato italiano". E sono tutti di primissimo piano, oltre che di grande importanza per tutto il popolo viola. Perchè si comincia subito, alle 18, con un anticipo della 32.ma giornata che ha grande valore in chiave corsa al quarto posto. A Marassi andrà infatti in scena Genoa-Lazio con i padroni di casa che hanno una voglia matta di continuare a stupire e difendere il quarto posto, ossia il piazzamento in Champions, e i capitolini reduci dalla vittoria nel derby che potrebbero fare un bel regalo alla banda di Prandelli. Perchè se il Genoa, stasera, dovesse davvero rallentare, la spinta psicologica per i viola, domani a Udine, potrebbe essere davvero preziosa.

Due ore e mezzo più tardi l'ultimo capitolo di uno scudetto che sembra già assegnato da tempo. E un nuovo duello verbale fra Mourinho e Ranieri la cui antipatia è ormai cosa nota. Chi alla fine la spunterà, francamente, interessa il giusto a Firenze, ma è pur sempre un big match che potrebbe chiudere o riaprire inaspettatamente una lotta al titolo ancora oggi a senso unico. Che piaccia o no, l'Inter sembra destinata a chiudere la pratica scudetto senza troppi patemi d'animo anche per quest'anno. Conti che, invece, interesseranno eccome la Fiorentina, domani, nella delicata trasferta del "Friuli". La squadra di Marino esce incerottata dalla nottata Uefa contro il Werder Brema, ma non è certo un'avversaria da prendere alla leggera. E se si considera che Prandelli dovrà fare a meno di Mutu, Montolivo e Felipe Melo si desume facilmente come, anche domani, tutti i gigliati saranno chiamati all'impresa. Sempre che il sabato italiano porti con sè buone notizie.