ECCO LE ALI: ORA SERVE SPICCARE IL VOLO

28.01.2023 11:00 di  Jacopo Massini  Twitter:    vedi letture
ECCO LE ALI: ORA SERVE SPICCARE IL VOLO

Dopo le uscite di Maleh, Zurkowski, Benassi e Gollini (che ha fatto ritorno a Bergamo per dirigersi verso Napoli), la Fiorentina nel giro di pochi giorni ha messo a segno due colpi in entrata: Salvatore Sirigu e soprattutto Josip Brekalo.

L'esterno croato arriva a titolo definitivo dal Wolfsburg e completa un reparto che in questo girone d'andata è andato più volte alla ricerca di certezze senza però riuscire a trovarle. Kouame, Saponara, Ikonè, Sottil e Nico Gonzalez hanno segnato, tra tutte le competizioni, solo 12 gol in 5, anche a causa degli infortuni degli ultimi due, i quali hanno saltato un numero non indifferente di partite. E in tal senso Brekalo può dare una grossa mano. Certo, servirà tempo per riprendere il ritmo partita (come testimoniato anche dalle sue parole) visto che manca dal rettangolo di gioco dal 29 ottobre, quando scese in campo 9 minuti nella vittoria per 4-0 del Wolfsburg sul Bochum, ma i presupposti per migliorare un reparto sterile ci sono tutti. Il croato lo scorso anno in maglia granata ha messo a segno 7 gol e ha dato dimostrazione di avere ottime capacità di finalizzazione.

Insieme a lui sarà fondamentale recuperare al 100% Nico Gonzalez, proprio il giocatore che nell'estate del 2018 "sostituì" il croato allo Stoccarda (l'ex Dinamo Zagabria è stato un anno in prestito, nel 2017, allo Stoccarda) . I due adesso potranno giocare insieme e la speranza per Italiano e i tifosi viola è che risolvano il problema del gol e risollevino le sorti della squadra gigliata.

Perché se la penalizzazione della Juve ha rimesso in corsa numerose squadre per l'Europa, tra cui anche la Fiorentina, la sfida di domani sarà di fondamentale importanza anche per il morale, viste le ultime uscite. Ora più che mai serve cambiare marcia, per arrivare al meglio a sfide decisive come quella di mercoledì di Coppa Italia contro il Torino e quelle di Conference contro il Braga.