DOPPIA INCOGNITA
Sarà un po' come accadeva qualche anno addietro. Quando il "Franchi" si addobbava a festa per ricevere i colori della Champions, e con loro le squadre ospiti. Prima che sul terreno di gioco andassero in scena le rispettive sedute di rifinitura. Altre storie, certo. Accostamenti impossibili ad oggi. Ma in una ventosa notte a ridosso del weekend di pallone tanto vale cercare il parallelo. E poco male se il "Manuzzi" di Cesena non apparirà come l'Allianz o Anfield Road.
Questo per dire che la Fiorentina oggi, subito dopo la conferenza di Mihajlovic, partirà alla volta della Romagna per sostenere la rifinitura sul terreno di gioco dei padroni di casa. Cercando la prima confidenza con una domenica che, di particolare, presenterà anche l'orario del fischio d'inizio. Come dire, una doppia incognita per la squadra viola. Chiamata, comunque, a far fronte a un ambiente prevedibilmente carico.
Meglio non pensare troppo a quanto, nella sua storia, la Fiorentina sia stata capace di rivitalizzare squadre sulle ginocchia e giocatori in cerca di riscatto (se poi ex ancora peggio). Piuttosto, sarà bene ricordare che tipo di voglia potrà mettere in campo il Cesena a caccia di punti e di una vittoria. Ecco perchè servirà comunque una prestazione degna. Cercando di rispondere colpo su colpo, proponendo una squadra in versione esterna il più possibilmente vicina a quella di Napoli, e lontana da quella di Udine. Ci vorrà una bella Fiorentina, in soldoni. E non solo per la doppia incognita del campo e dell'orario.