DA FENOMENO A SCEICCO?
Nel bene e nel male, Adrian Mutu è uno che fa notizia. Perché è il centro gravitazionale dello sport rumeno, il suo futuro un tormentone stile Cassano-Lippi. E se il Fenomeno dichiara di volere ancora Firenze, i fratelli Becali, agenti del calciatore pronti a sfruttare ogni minimo spiraglio nelle falangi del mercato, proseguono dritti per la loro strada del 'basta poco, che ce' vo'. Bastano milioni suonanti, quelli che mezza Europa pare pronta ad offrire, quelli che la stessa mezza Europa ancora non ha portato sulle rive del Franchi.
"Non vogliamo depauperare il nostro patrimonio tecnico, a meno di situazioni che non dipendono da noi", Corvino dixit. In soldoni. La Fiorentina preferisce non cedere Mutu, ma se il giocatore risalisse la città sino a Piazzale Michelangelo, i viola sarebbero pronti ad ascoltare eventuali e danarosi compratori. Pagare moneta, vedere cammello, a proposito di animali e terre esotiche. Quelle che stanno chiamando a gran voce il Fenomeno.
"Vogliamo iniziare le trattative a breve" ha ammesso Olaroiu, tecnico dell'Al Sadd, ex Steaua Bucarest. "Se arrivasse un'offerta importante, perché no?" il commento compiaciuto di Victor Becali.
Il niet è arrivato direttamente dalla Romania, per bocca del numero 10 viola. Quello che, tra gli altri, pare sia seguito anche dallo Zenit di Spalletti, dal Manchester City di Mancini, dal Fenerbaçhe e che sembrava fosse anche nel mirino del West Ham, prima che il ds Nani liquidasse voci e rumors con un termine eloquente. "Solo chiacchiere". L'ipotesi di addio immediato, però, sembra allontanarsi, visti gli imminenti impegni europei dei viola, visto il bisogno della qualità docg garantita da Mutu che hanno i Prandelli boys. Un addio morbido, probabilmente, a giugno, l'ipotesi più plausibile. "Se dovesse arrivare un'offerta buona per lui e la Fiorentina, si potrebbe arrivare ad un accordo anche adesso", hanno fatto sapere i Becali pochi giorni fa. Personaggi che, come Mutu, fanno sempre parlare di se.