BASANTA GIOIA E DOLORI, GOMEZ ANCORA A SECCO, ESEMPIO PASQUAL, JOAQUIN SHOW

11.01.2015 16:55 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
BASANTA GIOIA E DOLORI, GOMEZ ANCORA A SECCO, ESEMPIO PASQUAL, JOAQUIN SHOW
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© foto di foto Federico De Luca

TATARUSANU – Un paio di uscite, su palle alte, sottolineate dagli applausi dello stadio. Nella ripresa primo intervento, semplice, su Belotti. Freddato da Quaison in due circostanze nelle quali appare incolpevole, anche se sul pareggio non s'intende con Alonso. E' un po' più colpevole, invece, nell'uscita sul corner dal quale nasce il rigore, sul quale è spiazzato, 5,5.

TOMOVIC – Al rientro dopo un bel po' in cui aveva lasciato spazio, in quel ruolo, a Savic. D'esperienza si aiuta nel fermare Lazaar in piena area di rigore, poi viene ammonito per fallo su Belotti. Alla fine, dei tre dietro, è quello che traballa di meno, 6.

BASANTA – Per l'occasione gioca da centrale puro nella difesa a tre. Non soffre molto in copertura e soprattutto si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol, anche se sul gol del Palermo è lui a sbagliare l'anticipo su Belotti. Lo stesso Belotti lo brucia sul tempo senza tuttavia trovare la deviazione. Sembra non esserci, invece, il fallo che costa il rigore del Palermo. Gioia e dolori, 5,5.

ALONSO – Poche sbavature nella prima mezz'ora in cui, tra l'altro, il Palermo non si vede dalle sue parti. Sfiora il bersaglio, di testa su corner, a una decina di minuti dall'intervallo, poi mette lo zampino nel raddoppio di Basanta. Si addormenta come colpito da un improvviso colpo di sonno lasciando Quaison in condizioni di pareggiare. Prestazione macchiata da un'amnesia, 5,5.

Dal 30'st MICAH RICHARDS – S.v.

JOAQUIN – Si accende dopo una ventina di minuti con una bella giocata dalla sua parte. Partecipa alla fiera delle occasioni con un colpo di testa che finisce largo non di molto. Strepitoso il numero con il quale chiude il conto realizzando il 4-2 e “matando” il Palermo. Da vedere e rivedere, 7.

MATI FERNANDEZ – Molto attivo, nella sua zona ma anche in area di rigore, come quando trova il rasoterra sul quale Pasqual azzecca l'angolo. Ma è in ogni zona del campo che fa valere la propria tecnica recuperando anche decine di palloni. Instancabile, 7.

Dal 41'st VARGAS - S.v.

PIZARRO – Due imbucate per vie centrali che creano subito scompiglio. Arriva anche al tiro ma senza inquadrare lo specchio. Ci riesce, invece, sul finire del primo tempo centrando però il palo prima di finire a terra in area lasciando qualche dubbio. Rimane pericoloso anche nel secondo tempo con una percussione al limite dell'area. Su un suo retropassaggio Alonso e Tatarusanu non s'intendono liberando Quaison per il 2-2. Al netto di qualche leggerezza, prova di sostanza, 6,5.

BORJA VALERO – Si costruisce tutto da solo un'occasione mostruosa, ma sull'uscita di Sorrentino alza troppo la mira e colpisce la traversa. Ci riprova più tardi trovando però una gran risposta del portiere rosanero. La sfida prosegue, e dopo 12 minuti nella ripresa manda a lato. Il gol non arriva, ma la prova è da incorniciare, 7.

PASQUAL – Gomez sarà anche in fuorigioco, ma sul tocco di Pizarro aveva trovato il giusto assist. Di lì a poco scalda il piede e al secondo tentativo in pochi istanti trova l'angolo giusto per il gol del vantaggio. E' lui a scuotere la Fiorentina dopo il torpore che costa due gol, ed è suo l'assist per il 3-2 di Cuadrado. Contando anche le voci di mercato è l'ennesima lezione di professionalità. Un esempio, 7,5.

CUADRADO – I primi applausi li prende per una bella chiusura su una ripartenza di Belotti. In realtà sono anche gli unici di un primo tempo abbastanza confusionario. Comincia meglio nel secondo tempo sfiorando anche il gol con un diagonale velenoso sul quale il Palermo rischia l'autogol. E' un segnale di risveglio, confermato dal tempismo con il quale realizza il gol del 3-2. Non è ancora imprendibile, ma certo oggi ha fatto il suo, 6,5.

Dal 36'st KURTIC - S.v.

GOMEZ – Sembra un sogno, cinque minuti e segna sul filo del fuorigico. Non per l'arbitro e il guardialinee che annullano. Più tardi potrebbe girare meglio in porta il pallone di Borja Valero respinto dalla traversa. Ha il merito di propiziare l'azione del palo di Pizarro recuperando un buon pallone. Però nel secondo tempo rallenta di brutto, lentamente scompare, e anche oggi resta a secco, 5.

MONTELLA – Nessuna sorpresa nel 3-5-2 che vede il ritorno di Pasqual sulla sinistra e l'arretramento di Alonso in difesa con Tomovic e Basanta. L'avvio è tutto della sua squadra, con un gol annullato a Gomez da rivedere e il vantaggio firmato da Pasqual. Borja Valero e lo stesso Gomez potrebbero arrotondare, ma il gol del raddoppio non arriva, e anzi si susseguono le occasioni come il palo di Pizarro. Ci vuole allora il raddoppio di Basanta per allungare su un Palermo molto dimesso. Eppure la Fiorentina si addormenta due volte in difesa prima con Basanta poi con Alonso regalando un clamoroso pareggio al Palermo con la doppietta di Quaison. Buon per i viola che Cuadrado ci metta una pezza deviando in rete un bell'assist di Pasqual. C'è ancora tempo per lo show di Joaquin sul 4-2 e per il rigore di Belotti che tiene in bilico il match fino al novantesimo dopo gli ingressi di Micah Richards, Kurtic e Vargas per Alonso, Cuadrado e Mati Fernandez. Tre punti aspettando l'inserimento di Diamanti, 6,5.