ALLA SCOPERTA DI SE STESSA
Fiumi di parole, tra Natale, Capodanno e la Befana. La Fiorentina che non entusiasma i suoi tifosi. La Fiorentina che non vince. La Fiorentina che cede Gilardno al Genoa e che, a Novara, si ritrova senza punte di ruolo tra i convocati. Finisce che allora il ritorno del campionato possa rappresentare un bene per la squadra. Tornare a giocare, e magari trovare un risultato positivo, potrebbe essere il miglior viatico alla situazione critica che vivono squadra e società.
Rossi nel frattempo sembra sempre più convinto di rilanciare il 3-5-2 visto a Siena, nel secondo tempo, con un attacco composto da Jovetic e Ljajic che possa evitare di lasciare punti di riferimento agli avversari. Natali, Nastasic e Gamberini saranno dunque i tre difensori chiamari a rinnovare una difesa storicamente schierata a quattro, mentre è a centrocampo che il tecnico gigliato potrebbe aver voluto mantenere l'ultimo dubbio.
Uno tra Salifu e Lazzari, in pratica, sembra il giocatore chiamato a completare la linea folta dei cinque centrocampisti. Cassani, a destra, e Vargas, a sinistra, agiranno da esterni, mentre Montolivo e Behrami saranno piazzati nelle zone mediane che considerano più congeniali. Un modulo dunque tutto da scoprire, a cominciare dall'accoppiata offensiva, ma che dovrà fornire risposte accettabili il prima possibile. La piazza, del resto, è stata molto chiara, a cominciare dall'amichevole di giovedì. La pazienza dei tifosi, in soldoni, sembra agli sgoccioli.