ZEMAN, Osvaldo è la chiave del nuovo attacco

Vi proponiamo uno stralcio di intervista a Zeman, che potrete trovare su La Nazione
11.10.2007 08:05 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: La Nazione

Zdenek Zeman, che un po’di attaccanti se ne intende e, nel caso di giudizi su Osvaldo, ha l’indubitabile vantaggio di averlo allenato fino al dicembre del 2006 a Lecce. «Poi — dice Zeman al telefono, interrompendo saltuariamente le lunghe pause — finì il mio rapporto con la società. Osvaldo aveva già segnato sei reti, me lo ricordo molto bene, aveva grandi possibilità...».
Infatti ha stupito tutti all’esordio in viola : due gol, tanto carattere, molta sicurezza. Anche un po’ di sfrontatezza.
«Me lo immagino. E’ convintissimo dei suoi mezzi, a volte anche troppo. Ha tutto per diventare un giocatore importante».
Se lo dice lei ci fidiamo.
«Grazie. Lo vidi per la prima volta in Brescia-Atalanta, campionato Primavera. Posso solo dire che rimasi impressionato. Per questo ho cercato di portarlo a Lecce e ci sono riuscito. E quando ho potuto allenarlo ho capito subito che non mi ero sbagliato».
E’ difficile impressionare Zeman. Come ci riuscì il giovane Osvaldo?
«Mi ha colpito subito per come si muoveva in campo e per il modo in cui trattatva la palla.

Poche altre volte ho visto un giovane con le sue doti fisiche. Ancora meno un giovane che, insieme alle doti fisiche, avesse quella tecnica».
A quale dei suoi numerosi attaccanti potrebbe accostarlo?
(Pausa silenziosa che fa sospettare il furto del telefono) «A nessuno. Non ho mai allenato altri giocatori così completi».
Osvaldo avrà pure qualche difetto.
«E’ un sudamericano, deve disciplinarsi come carattere e anche in campo. E’ generoso e irruento. Una volta mise le mani addosso all’arbitro, non ricordo più in quale partita... Ha preso anche tante ammonizioni. Ma, lo ripeto, può diventare un grande. Certo che avrebbe bisogno di giocare».
Parliamo del ruolo: più centravanti o più esterno?
«Oggi è più centravanti, ma il suo ruolo ideale è l’esterno sinistro. Questo è il mio giudizio».
Più che rispettabile. Più precisamente dove potrebbe giocare Osvaldo?
«E’ già un buon attaccante centrale, ma considerate le sue doti fisiche potrebbe essere sfruttato sulla fascia. A patto che impari bene i movimenti e sappia gestire il dispendio di energie».