UEFA, Oggi o domani verdetto su Lazio e Samp
Tra oggi e domani sapremo come la storia finirà, ma una cosa è certa: la Uefa, a differenza della Figc, fa tremendamente sul serio e non ha preso alla leggera il coinvolgimento, seppur indiretto, di Lazio e Sampdoria in scandali legati alle scommesse. I due casi saranno studiati a fondo, per verificare se siano sufficientemente gravi da escludere i due club dalle prossime coppe europee. Le due società dovranno infatti rispondere rispettivamente del pagamento di un’ammenda per la squalifica di Mauri, colpevole di omessa denuncia, e della penalizzazione di un punto (con ammenda) per la squalifica di Guberti, condannato per illecito sportivo. Due vicende molto diverse (evidentemente più grave quella blucerchiata), per le quali, però, tra ieri e oggi Lazio e Sampdoria si trovano di fronte allo stesso organo giudicante, la Commissione d’appello dell’Uefa, chiamata in causa dalla Disciplinare perché svolgesse ulteriori approfondimenti sui curricula dei due club italiani (e di un’altra decina di società europee). L’Inter e la Fiorentina, pronta alla promozione al preliminare di Champions, stanno alla finestra. Ieri si è consumata l’udienza della Lazio, che si è presentata a Nyon con un memoriale di quaranta pagine.
Al club di Lotito vengono contestate due cose: il non aver mai comunicato all’Uefa quel piccolo particolare di Mauri, e il non essersi mai liberata di un giocatore tanto chiacchierato. Probabile, comunque, che i legali biancocelesti riescano a far valere le proprie ragioni; in fondo, anche per l’Uefa, seppur dentro norme poco chiare, l’omessa denuncia non dovrebbe valere quanto l’illecito sportivo. Oggi invece sarà la volta della Sampdoria.