UDINESE-FIO, Quale accoglienza per D'Ago e Felipe?
Zero gradi domani a Udine alle 18 nei sognati anticipi serali invernali dai tifosi. Chissà con che calore verranno accolti Felipe e D’Agostino?
Il brasiliano da molti è rimpianto. Tempo fa era perfino girata una voce che lo rivoleva a Udine a gennaio: infattibile, visto che l’Udinese deve ancora incassare una buona fetta della cifra con la quale ha venduto il brasiliano ai viola. I quali ora meditano di rivenderlo a loro volta. Si dice a Napoli per Santacroce, ma per ora sono anticipazioni di un mercato ancora lontano, anche se per i toscani quella di Udine sarà l’ultima partita dell’anno, visto che con l’Inter non giocherà causa impegni internazionali dei nerazzurri.
A Firenze Felipe non piace, è spesso contestato tanto da far rimpiangere Dainelli.
A Udine invece riceverà un’accoglienza sicuramente calda. Che non cambierà lo stato delle cose ma gli farà piacere.
D’Agostino invece si adeguerà probabilmente allo zero termico: nessun applauso e speriamo nemmeno nessun fischio.
Il campione è sicuramente indiscutibile anche se l’ultimo anno in bianconero dalla trattativa con la Juve in poi è stato travagliato a dir poco.
E’ stato coraggioso quando ha accusato il club di comprare infrastrutture invece di giocatori, è stato zitto quando veniva fischiato. Come vorremmo che qualche giocatore attuale dell’Udinese, senza fare nomi ovviamente, avesse lo stesso carattere invece di deprimersi a ogni 5 in pagella o a ogni fischio.
I numeri di D’Agostino però nei due anni precedenti con Marino, e prima con Malesani che lo inventò regista arretrato sono stati indimenticabili. Chi ci segue da tempo sa che abbiamo sempre ammirato questo giocatore, del resto abbiamo ancora impresso l’assist che diede il la al gol di Di Natale alla Reggina, o quando da solo fece fuori proprio la Fiorentina.
I due ex non sono il solo motivo della gara.
In mezzo ci sono due squadre accomunate da un’alternanza di risultati che per ora le pone in quel posto della classifica senza troppe ambizioni. Serve fare risultato per ridare speranze e serve fare risultato per non ricadere in vecchie polemiche.
La Fiorentina ha studiato bene i friulani: sa che Armero e Isla possono essere i punti deboli per cui Vargas e Santana avranno un compito speciale. Puntarli e cercare Mutu, mentre Gilardino non ce la farà.
La difesa viola invece è perforabile tanto quella friulana se non sta attenta al 100 per cento.
Alexis Sanchez intanto rischia di saltare anche il match contro la Fiorentina: il cileno dell'Udinese si è allenato a parte e, visto il campo gelato, sembra sempre più improbabile il suo impiego nel match casalingo contro i viola. Guidolin deciderà all’ultimo, dopo la rifinitura. Se Sanchez dovesse dare forfait, verosimilmente il tecnico schiererà un centrocampo a cinque dietro a Floro Flores e Di Natale, con Pinzi pronto a muoversi anche da trequartista. In difesa, al posto dello squalificato Domizzi, agirà Coda.
Quste le ultime, ma nel calcio al i la degli uomini o dei moduli contano le motivazioni.