PRANDELLI, Cento motivi per vincere il derby
Vincere il derby e fare 100. Cento successi in serie A: Cesare Prandelli è ad un passo dal prestigioso traguardo, lo taglierà oggi se con la sua Fiorentina, priva però di Vieri e Liverani, batterà l’Empoli ed espugnerà un Castellani invaso da oltre 5000 tifosi viola. «Certo che 100 sono tante, sono numeri importanti, speriamo bene» - si lascia scappare sorridendo il tecnico. La prima vittoria (2-1) è datata 19 dicembre 1993 contro il Genoa alla guida dell’Atalanta in tandem con Valdinoci, da allora l’avventura (243 partite fin qui) è proseguita con Lecce,Verona,Venezia, Parma e Fiorentina. E proprio da timoniere dei viola Prandelli punta al massimo: 100 vittorie ma soprattutto quel posto in Champions League conquistato negli ultimi due anni ma evaporato per noti motivi .
NIENTE LIMITI
La battaglia- Champions s’annuncia ardua ma Prandelli ostenta ottimismo, il ko di giovedì in Coppa Italia con la Lazio (secondo stagionale in 28 partite) non sembra aver scalfito fiducia ed entusiasmo. «Non mi metto a guardare cosa fanno Juve, Milan, Udinese o Palermo, noi facciamo la corsa sulle nostre prestazioni, non sulle altre squadre. Sono sicuro che nel girone di ritorno saremo ancora più convinti della nostra forza, abbiamo ampi margini di miglioramento per questo non dobbiamo porci alcun limite». Guai però giocare con presunzione e leggerezza a partire da oggi anche se i precedenti nei derby toscani sono felici per il club viola che nelle ultime due stagioni ne ha vinti 11 e persi solo due su 15: «Evitiamo di ripetere i primi 20’con la Lazio - dice Prandelli - l’Empoli sarà carico, quello di Cagni mi piaceva molto, Malesani ne ha seguito la strada quindi dovremo stare attenti, loro poi hanno avuto una settimana di tempo per preparare questa gara, noi solo due allenamenti. Quindi cerchiamo di fare quel che loro hanno fatto in sette giorni, se loro hanno gli occhi di tigre pure noi dovremo averli ben sapendo che batterli potrebbe darci una svolta». Reduci da 3 vittorie di fila tra i viola non ci saranno Vieri (ginocchio dolorante, meglio non rischiare) e Liverani: dentro Pazzini goleador di Coppa Italia e Kuzmanovic, rientrano Ujfalusi, Gamberini e Santana. Sul mercato circola il nome del pescarese Di Matteo.