NICCHI, Se Lotito ha sospetti vada dai magistrati
"Mi farebbe piacere che Lotito smentisse le affermazioni attribuitegli, secondo le quali tutto sarebbe deciso. Fosse così, bisognerebbe andare dalla magistratura". Il presidente AIA, Marcello Nicchi, risponde così alle accuse di Claudio Lotito, presidente della Lazio, il quale si era lamentato per la direzione del livornese Banti nel match di ieri a Napoli. "Il gol non dato a Brocchi? Tutti in tv hanno visto che il pallone era finito in rete - dice a la Politica nel Pallone (Gr Parlamento) -. Credo però che in pochi se ne siano accorti in quel momento. Siamo favorevoli all'arbitro di porta e alla tecnologia del gol-non gol, ma questo non dipende da noi: siamo stufi di fare da parafulmini. Il calcio oggi è un business e capisco che i presidenti fanno degli investimenti: a una società quotata in Borsa un errore può costare soldi. Bisogna però dire alla gente che nel calcio non c'è la certezza del risultato e della mancanza di errori da parte di arbitri e giocatori. E poi è impossibile pretendere uniformità al cento per certo: sarebbe come pretendere che i calciatori palleggino tutti come Maradona e Baggio. Il problema è che nessuno ha voglia di dare una mano agli arbitri: ci sono dirigenti che sbottano, allenatori che protestano per un fallo laterale e giocatori che entrano coi piedi a martello sapendo di fare male".