MALESANI, Prandelli dovrà essere più aggressivo
Queste le dichiarazioni rilasciate da Alberto Malesani ai microfoni d Radio Toscana: "L’esperienza a Firenze mi ha dato grande carica; le cose passate sono quelle sublimi, che nessuno ti può togliere. Anche quella di Siena è stata una parentesi importante: mi sentivo dimenticato ed io non sono il tipo che va a cercarsi una squadra. A Siena, grazie anche ad un gruppo di ragazzi eccezionali, ho potuto lavorare ancora, facendo vedere che esisto ancora. Batistuta allenatore e Rui Costa dirigente? Non mi sorprende, Rui Costa aveva già quel certo tipo di mentalità, tant’è che spesso il presidente si consultava con lui. Eravamo davvero un bel gruppo.
Se mi sono sentito ad un certo punto tradito? Tradito no, non capito si. Per portare avanti un progetto ci vuole tempo, e per questo a Siena mi sono trovato bene, visto che i punti della salvezza io li ho guadagnati; ammetto che mi ha dato un po’ fastidio tornare a Chievo e a Parma. Prandelli in Nazionale? Penso sia la soluzione ideale, forse gli manca l’esperienza ma è molto bravo a lavorare coi giovani. Non deve però puntare troppo sui programmi, deve andare in campo per vincere e basta, ha a disposizione una grande opportunità, e dovrà essere un po’ più aggressivo. Se è proprio l’aggressività che gli è mancato nell’ultima stagione? Non credo, penso sia stato molto sfortunato”