LO MONACO, Mutu non sarebbe più un mio giocatore
“Mutu ha dei doveri, non può permettersi certi comportamenti che poi sono reiterati. Non si può permettere tutto, io non penso che sia difendibile”.
È il pensiero di Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, che ai microfoni di Lady Radio, ha parlato dell’attaccante rumeno, reduce dalla lunga squalifica e pronto al rientro dopo la rissa della scorsa settimana.
“I giocatori più vivaci? Il nostro deve essere un mondo di regole. C’è il rispetto del ruolo che si ha e delle persone con cui si ha a che fare: chi si comporta in un certo modo, e soprattutto reitera, il calcio non deve essere un mondo dove tutti pensano che si possano permettere di tutto. Non entro nel caso specifico, ma un mio giocatore certi comportamenti non li potrebbe fare, o non sarebbe più un mio giocatore“.
Parlando invece della partita che vedrà il Catania opposto ai viola: “Temiamo molto la gara di domenica sera - ha spiegato Lo Monaco -, perché consideriamo la Fiorentina una squadra fortissima, che in questo momento ha avuto qualche problema di troppo, ma ha grandi potenzialita. Noi siamo buon gruppo, abbiamo un buon organico, poi giochiamo in casa e credo proprio che sarà una bella partita“.
Lo Monaco si è soffermato anche su Maxi Lopez, dopo le ultime voci: “È da noi da un anno e mezzo, penso che debba andare in una grande squadra, a fine stagione probabilmente se ne andrà. Martinez? Questa estate la Fiorentina non ha mai chiesto un giocatore del Catania, non ci è mai pervenuta alcuna richiesta dei viola per un nostro calciatore. Vargas è un esterno di sinistra basso, ha tutte le qualità per giocare da terzino se si applica come sa. Mihajlovic? È un buon tecnico, giovane, ha bisogno di migliorarsi ma è un allenatore di valore”.