GUSSONI, No a confronti arbitri-stampa a fine gara
"Un'apertura alla stampa per un confronto con l'arbitro a fine partita potrebbe portare al problema che qualcuno chieda la ripetizione della gara in caso di ammissione dell'errore da parte dell'arbitro". Questo il pensiero di Cesare Gussoni, presidente dell'Aia, a margine della consegna della "Panchina d'oro" a Coverciano.
"C'è grande difficoltà da parte degli arbitri sull'applicazione della regola del fuorigioco e sulla sua regolamentazione - ha aggiunto - In passato la regola era più chiara e non c'erano problemi sulla sua applicazione". Sul possibile arrivo di direttori di gara stranieri nel campionato italiano, Gussoni ha commentato: "Mi sembra una forzatura dire che, essendo un campionato italiano, ad arbitrare debbano essere solo arbitri italiani, ma l'ingresso di fischietti stranieri nel nostro settore arbitrale è un qualcosa di cui si devono occupare Uefa e Fifa".