FIRICANO, Felipe non si discute

'E' un ricordo indelebile nella mia mente quella rete alla Juventus, perché sbloccò il risultato e fu segnata sotto la Curva Fiesole, cuore del tifo della Fiorentina. E poi perché fu l'inizio di un pomeriggio magico, chiuso con un 3-0 che non lasciava altri discorsi'. Aldo Firicano, ospite di Radio Toscana, ha ricordato il Fiorentina-Juventus della stagione '97-'98, che vide una sola squadra in campo, quella allenata allora da Alberto Malesani. 'Quell'anno era veramente una bella Fiorentina, che muoveva i primi passi verso la lotta per lo scudetto e la Champions League - ha aggiunto l'ex tecnico dell'Alto Adige -. L'arbitro era Cesari, quello di Inter-Fiorentina alla terza giornata, ma noi fummo più forti del direttore di gara. Parlando di giacchette nere, devo dire che ultimamente la squadra viola è stata particolarmente sfortunata'.

Ma l'ex difensore del Cagliari ha parlato anche del momento attuale della formazione gigliata. 'I problemi della difesa della Fiorentina sono coincisi con il calo generale della squadra - ha concluso il 43enne di Erice -. Inoltre cedere un giocatore come Dainelli, importante, magari non visto benissimo ma che dava equilibrio, ha cambiato gli assetti del pacchetto arretrato viola. Ci vuole un po' di tempo per inserire Felipe e per ritrovare unità di reparto, ma non ho dubbi sull'acquisto dell'ex Udinese. Sul valore di Felipe è inutile essere scettici, è un grande investimento. Mutu? Questa storia non mi convince, perché rimane la comprensione per l'uomo, ma ha commesso una sciocchezza non da professionista e la vicenda delle pasticche per dimagrire è ancora tutta da chiarire. Contro il Bayern Monaco mi aspetto una Fiorentina che avrà dimenticato l'andata. Secondo me i viola hanno il 50% di possibilità di andare avanti'.