BUNDU, Ko con onore negli USA dopo 12 riprese
Sono servite dodici riprese, entusiasmanti, combattute con coraggio. Ma alla fine Leonard Bundu si è dovuto arrendere a Keith Thurman nel match che valeva il titolo mondiale Wba dei pesi Welter. Il pugile originario della Sierra Leone ma ormai fiorentino a tutti gli effetti ha giocato tutte le sue carte a viso aperto contro un avversario più giovane. Alla fine Thurman ha fatto valere la sua maggiore lucidità in alcuni punti-chiave del combattimento.
Ma solo alla fine, perché Bundu non gli ha concesso mai un attimo di tregua. All'inizio c'è stato un sinistro dello statunitense che ha fatto paura a Bundu, che è andato al tappeto ma poi si è ripreso. Intanto, Firenze aveva puntato la sveglia alle tre della notte italiana, le 18 a Las Vegas, per tifare per il suo campione. C'è chi si è radunato al Mandela Forum: un modo per i fiorentini per tifare tutti insieme. Non è bastato, ma di sicuro Bundu ha perso con onore, tra l'altro minando le certezze dell'avversario, che ha di fronte a sé una carriera più lunga ma che proprio per il valore di Bundu non ha convinto del tutto gli addetti ai lavori.