ARIATTI, Borini deve abbassare le pretese. Kalinić...
Luca Ariatti, ex viola e attualmente agente Fifa, ha parlato delle ultime vicende di casa viola: "Kalinic? È un giocatore che in Ucraina ha sempre segnato, ha una media gol importante ed ha l'età giusta per tentare finalmente il salto in un campionato competitivo come il nostro. Quello che fa in Ucraina va preso con le dovute proporzioni. Entrerà in un gruppo di giocatori di sangue slavo, ma comunque questi sono ragazzi con grande capacità di adattamento e vedono l'Italia come una primissima scelta. Borini? Faccio fatica a esprimere un giudizio su questo giocatore, ma non perchè non ne apprezzi le qualità, ma perchè quando questi ragazzi così forti spariscono dai radar del calcio italiano per tanto tempo, diventano vittime di un trasferimento importante fatto in passato e di salari spropositati. Se vai a mettere sulla bilancia le ultime stagioni il ragazzo ha giocato pochissimo.
Fino a questo punto mi sembra una carriera un po' sprecata per le abilità del giocatore. E' un '91 e non arriva a 100 partite tra i professionisti e parliamo invece di un giocatore che dovrebbe già avere un bel palmarès come presenze, come continuità e come gol. L'ha comprato il Liverpool, chiaramente facendo un investimento importante, però quando entri in quei circuiti lì rischi però di essere sacrificato. Mi auguro per lui che possa iniziare una carriera importante, perchè ha fatto molto bene in Under 21, ha fatto l'esordio in nazionale maggiore, ma l'anno scorso ha giocato poco più di 10 partite. Mi piacerebbe vederlo tornare in Italia, anche lasciando sul piatto qualche soldino, ma da ex giocatore mi piacerebbe vederlo protagonista per 38 partite su 38."