VENUTI A FV, ROSSI INCREDIBILE, SOUSA HA STRAVOLTO LE COSE

Esclusiva di FV
19.07.2015 15:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
VENUTI A FV, ROSSI INCREDIBILE, SOUSA HA STRAVOLTO LE COSE
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

È stato il primo dei giovani a lasciare il ritiro di Moena per accettare l'offerta di un'altra squadra: Lorenzo Venuti saluta la Fiorentina e si accasa al Brescia, che ancora attende di capire se nella prossima stagione giocherà in B o in Lega Pro. Intanto, il giovane terzino destro prova a scrollarsi di dosso le tante difficoltà incontrate a Pescara a seguito di un brutto infortunio ed in esclusiva a Firenzeviola.it racconta le sue sensazioni in vista delle nuova avventura ma soprattutto del periodo passato in Val di Fassa sotto la guida di Paulo Sousa:

Domanda classica: perché hai accettato l’offerta del Brescia?
“Avevo avuto molte richieste dalla Lega Pro nelle ultime settimane, poi si è presentata l’offerta del Brescia che in seguito alle vicende del calcioscommesse potrebbe essere ripescato in Serie B per cui ho accettato con entusiasmo ancora maggiore di giocare in una grande piazza del genere”.

Arrivi a Brescia dopo quasi due settimane di ritiro con la prima squadra: che impressione ne hai tratto?
“Rispetto agli anni precedenti, è stato un ritiro diverso, vissuto soprattutto in maniera alternativa: il mister ci ha dato degli input diversi rispetto a Montella, sia sul campo che fuori dal campo. Abbiamo avuto tutto un altro approccio con i tifosi perché Sousa ha un po’ stravolto le cose. Mentre Montella preferiva tenere tutto per sé all’interno del gruppo, il nuovo allenatore è stato molto più espansivo”.

Il personaggio forse che più ha conquistato i tifosi fino ad ora è proprio Sousa: come ti spieghi questo cambio di vedute nei suoi confronti?
“Io penso che non si debba giudicare una persona dal passato, se ha o meno vestito la maglia della Juventus, ma piuttosto per quello che fa, per come si approccia alla gente e per i risultati che riesce ad ottenere. Penso che Sousa sia una persona molto valida, che ha detto belle idee e che saprà far bene a Firenze”.

Quali sono le principali differenze di allenamento e di gioco rispetto a Montella?
“Onestamente dal mio punto di vista non ho notato differenze sostanziali: anche Sousa punta molto sul gioco, sul possesso di palla e nell’aggressività. La differenza semmai sta nella persona, ripeto”.

Quello di Moena è stato sicuramente il ritiro di Giuseppe Rossi: come lo hai visto in questi giorni?
“Ho solo una parola per lui: incredibile. Non mi capacito di come - nonostante i suoi infortuni - sia sempre riuscito a rialzarsi, dimostrando la stessa voglia e la volontà di riprendere quello che gli è stato tolto. E così ho visto Giuseppe in questi giorni: sempre positivo e sorridente. In una parola, appunto, incredibile”.

Chi pensi che possa essere la sorpresa dell’anno di questa Fiorentina?
“Il gruppo, senza dubbio: sarebbe troppo facile nominare un singolo (e se proprio devo farlo direi Giuseppe Rossi). Credo che l’attuale rosa aspettando il mercato sia fatta da elementi validissimi in tutti i reparti e sono certo che un allenatore del genere saprà fare la differenza. Noi giovani ci abbiamo messo del nostro, abbiamo fatto bene”.