PRES.PRATO A FV, DIAMANTI È CARICO E SOGNA ALTRI 2 ANNI IN VIOLA
Un inizio col botto (culminato con un bellissimo gol al "Franchi" contro l'Atalanta l'8 febbraio) e poi un progressivo calo, tanto nel minutaggio quanto nelle prestazioni: questo il trend dei primi tre mesi viola di Alessandro Diamanti. Quella di domani potrebbe però essere la partita del suo rilancio: Montella – si sussurra da giorni – sarebbe infatti pronto a riconsegnargli una maglia da titolare in campionato dopo le due panchine consecutive con Milan e Udinese. Per conoscere meglio l'umore del giocatore, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il suo grande amico Paolo Toccafondi, nonché presidente del Prato.
Toccafondi, ha parlato con Diamanti in quest'ultimo periodo?
“Sì, l'ho visto di persona due giorni fa. E' venuto proprio mercoledì scorso a vedere giocare il Prato nel turno infrasettimanale. Era felice e molto determinato. A Firenze si trova molto bene, si è inserito subito in un gruppo straordinario e farà di tutto per essere riscattato dai viola in estate. Gli piacerebbe molto proseguire la sua avventura alla Fiorentina per altri due-tre anni, prima di venire a chiudere la carriera nel Prato”.
Dopo l'exploit di inizio febbraio, Alino non è più riuscito a incidere: quanta fiducia può riporre in lui Montella?
“Le scelte di un tecnico come Montella non si possono discutere. Vincenzo vede i suoi calciatori tutti i giorni e se ultimamente ha tenuto fuori Diamanti significa che qualcuno stava meglio di lui. Il rapporto tra Alessandro e il suo allenatore è molto buono. E' normale che il ragazzo sia calato un po' dopo un anno in Cina, ma si trova comunque in un contesto importante e senza dubbio meritato. Sono sicuro che potrà ritagliarsi un ruolo da protagonista nelle prossime partite, già a partire dalla sfida di domani contro la Sampdoria. La Fiorentina ha bisogno delle sue invenzioni per lo sprint finale”.