MONDONICO A FV, BABA? MAGARI VIOLA HANNO GIÀ ALTERNATIVA

FirenzeViola.it

Baba resta o Baba va? Questo il dilemma. Dalle alte richieste economiche del giocatore e del suo entourage alla società dei fratelli Della Valle, viste anche le allettanti proposte arrivate dalla Germania, ai sogni di crescita di una Fiorentina che proprio attorno al suo numero 30 vorrebbe costruire il suo futuro, dalle conferme alle secche smentite: fatto sta che la tanto attesa firma sul nuovo contratto ancora non è pervenuta. Per commentare questo e gli altri temi d'attualità in casa viola Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex allenatore gigliato Emiliano Mondonico.

Mondonico, il braccio di ferro tra Babacar e la Fiorentina continua: chi sarà il primo a mollare?
“Se ancora un accordo non è stato raggiunto significa che il giocatore ha ricevuto offerte interessanti e che al momento non ha ancora deciso dove proseguire la sua carriera. Allo stesso tempo, se la Fiorentina non vuole scendere alle condizioni imposte dagli agenti di Babacar, contrattando un rinnovo alle cifre altissime che si leggono sui giornali, non è da scartare l'ipotesi che i viola abbiano già in mano un calciatore di livello superiore. Finché non arriverà la firma sul contratto questa lunga telenovela continuerà, entrambe le parti in cause mi sembrano però intenzionate a non cedere di un centimetro”.

Restano grandi punti interrogativi anche intorno al futuro di mister Vincenzo Montella, il ciclo dell'Aeroplanino è finito secondo lei?
“Quando arrivi a un punto in cui ti schieri chiaramente contro qualcuno è chiaro che ci sono dei problemi gravi. La moderazione, la logica del quieto vivere accompagna infatti quelli che sanno che il progetto continua, situazione ben differente da quella del tecnico gigliato. Credo quindi che Montella abbia il 51% di possibilità di lasciare la Fiorentina”.

In caso di avvicendamento in panchina, su chi punterebbe?
“Non è affatto facile allenare i viola, una squadra che nella peggiore delle ipotesi arriva al quinto posto in classifica. Se Montella partirà ci vorrà un mix tra un giovane di belle speranze e un esperto, un allenatore nel pieno della sua maturazione. Tra i nomi che circolano ultimamente Di Francesco sarebbe una scommessa, visto che non ha mai lottato per obiettivi più ambiziosi della salvezza, così come Ventura, per il quale confermarsi dopo gli ottimi anni a Torino sarebbe complicato. C'è poi anche Spalletti, ma lui mi sembra uno che vuole determinate garanzie. Se la Fiorentina lo volesse davvero dovrebbe operare pesantemente sul mercato, lasciandogli un ruolo da protagonista assoluto in ogni tipo di scelta”.