ITALIANO (S. STAMPA), De Laurentiis signore: c'è stima

17.05.2024 23:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato al Franchi, Niccolò Santi
ITALIANO (S. STAMPA), De Laurentiis signore: c'è stima
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Queste le parole dell'allenatore viola, Vincenzo Italiano, in conferenza stampa dopo il pareggio per 2-2 contro il Napoli: "Quella di oggi è un'ulteriore spinta dopo quella di lunedì col Monza. È chiaro che il pensiero è rivolto ad Atene, anche se prima abbiamo l'impegno di Cagliari. Il pareggio di stasera tiene vivo tutto, quindi dobbiamo cercare di fare ancora punti in questi due turni di campionato. Dopodiché tutto quello che abbiamo lo butteremo in quella finale".

Prevale la soddisfazione o la stizza?
"L'obiettivo nostro oggi era vincere, per avere la certezza aritmetica di chiudere il discorso ottavo posto. Non ci siamo riusciti e dovremo andare a Cagliari per fare la prestazione. Battaglieremo ma in questo momento il pensiero era ad ottenere questi tre punti, però non abbiamo preso in pugno la gara e il Napoli ha trovato questo gran gol. Alla fine è venuto fuori un pareggio giusto. Il rigore non riesco a giudicarlo".

Il Cagliari servirà per capire come far uscire meglio la palla fuori dall'area?
"Oggi abbiamo permesso al Napoli di ripartire, e in finale non dovrà succedere. In certe partite basta poco per venire colpiti, poi si fa fatica a rimettere a posto il punteggio. Prepareremo al meglio la partita e se vogliamo essere perfetti dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile".

Nzola la sta mettendo in difficoltà positiva verso Atene?
"Sta molto meglio rispetto a qualche partita fa. Oggi la scelta è ricaduta su di lui perché Belotti non sta al 100%. Non si era allenato con il gruppo a parte gli ultimi due allenamenti. Nzola ha fatto una discreta partita, vediamo se il vento continuerà a spingere verso Firenze. Mi auguro che ancora per quindici giorni ci dia una mano".

È vero che lo scorso anno era pronto a firmare con il Napoli?
"Non ho sentito le parole del presidente De Laurentiis, però forse voleva dire che nel momento in cui ha contattato la società che gli ha privato di contattarmi ha mollato la presa. Il resto non si sa, ma per me è andata così. Si è comportato da signore, la stima che ho verso ADL è enorme e questo l'ha aumentata. Dopo aver perso quelle due finali ed essere arrivato in una terza, ora l'unico pensiero è quello. Non penso ad altro. La finale sarà la partita delle partite ma nel frattempo c'è un campionato da salvaguardare".

Nel suo staff c'è un preparatore per gli attaccanti in particolare?
"Anche quest'anno abbiamo una grandissima percentuale di occasioni create ma ne abbiamo realizzato poche. Quando vogliamo prendere in mano la partita, sappiamo che quelle situazioni si possono creare. Proviamo, riproviamo, cerchiamo di essere perfetti in maniera analitica. È chiaro che poi se i ragazzi iniziano ad alzare la concretezza cambia un po' tutto. In quest'ultimo periodo abbiamo perso Sottil che metteva dentro ogni palla che toccava. iamo una delle squadre che manda in gol più uomini, perché lo ricerchiamo".