ULTIMA AL FRANCHI DI ITALIANO: SALUTIAMOLO CON UN GRANDE APPLAUSO. VA RINNOVATO IL CONTRATTO A BONAVENTURA. BATTERE IL NAPOLI PER AVERE LA CERTEZZA DI RESTARE IN EUROPA, MA NON È LA CONFERENCE LA NOSTRA DIMENSIONE

17.05.2024 10:03 di  Luca Calamai   vedi letture
ULTIMA AL FRANCHI DI ITALIANO: SALUTIAMOLO CON UN GRANDE APPLAUSO. VA RINNOVATO IL CONTRATTO A BONAVENTURA. BATTERE IL NAPOLI PER AVERE LA CERTEZZA DI RESTARE IN EUROPA, MA NON È LA CONFERENCE LA NOSTRA DIMENSIONE
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© foto di Federico De Luca

È l'ultima esibizione al Franchi di questa stagione. Per qualche viola si avvicina  il momento dei saluti. Il primo pensiero va a Vincenzo Italiano. Ci aveva preso che navigavamo nella zona destra della classifica. In tre anni ci ha  riportato in Europa e ha conquistato tre finali. Per me il bilancio è da 7 in pagella. Mi auguro che al fischio finale tutto il Franchi, non solo la curva Fiesole gli dedichi un grande applauso. Se lo merita. Certo, Italiano è un tecnico divisivo. Ha ancora molto da imparare. Ma ha potenzialità importanti. Vedremo quale sarà lo sviluppo della sua carriera. Vedremo quando avrà un fuoriclasse come centravanti se il suo calcio penalizza o meno i bomber. Ancora non capisco perchè una parte importante della tifoseria viola lo viva da tempo con fastidio. Anzi, non aspetta altro che di salutarlo. Non credo sia solo una questione di difesa alta e di gol presi in contropiede. Credo che Italiano si sia speso male a livello comunicativo. Firenze va vissuta senza freni. Devi cavalcare le sue onde emotive. Nel bene e nel nmale. Lui si è nascosto troppo. Un pò anche per timidezza. Temo che lo rimpiangeremo.

Penso che non rivedremo al Franchi Castrovilli (mi dispiace), Duncan (mi dispiace meno), Arthur (poteva diventare una pedina chiave per un futuro ambizioso), Infantino (un mistero), Ikone (un altro mistero). Spero che in tempi brevi la società viola metta a posto il rinnovo del contratto di Bonaventura. Prezioso in campo e fondamentale dentro lo spogliatoio. E mi auguro, sempre per restare ai calciatori che sono in scadenza di contratto che Pradè riesca a bloccare un jolly d'attacco con Kouame. Il resto è un gigantesco punto interrogativo. Tutti stanno aspettando le linee guida del presidente Commisso. Tutti, probabilmente, stanno aspettando di vincere la Conference e di poter lavorare a una squadra proiettata in Europa League. Una logica che accettiamo. Ma il giorno dopo Atene deve arrivare un messaggio chiaro. Firenze ha il diritto di avere risposte sul futuro.

Stasera tocca al Napoli. Diffido di amici partenopei che mi garantiscono che la squadra di Calzona ha staccato la spina. Sarà una gara dura. Loro sono comunque i Campioni d'Italia e basta un contropiedista comme Kvara a far scattare mille campanelli d'allarme. Serviranno cattiveria e concentrazione. Mi piacerebbe vedere Beltran di nuovo protagonista dopo il rigore trasformato in Belgio contro il Bruges. Battere il Napoli vorrebbe dire avere la certezza di partecipare anche la prossima stagione allem Coppe. Ma via campionato la sensazione è che il nostro livello sia la Conference. Oltre fatichiamo ad andare. Ma la Conference lo dico ad alta voce non può, anzi non deve diventare la nostra dimensione. Sarebbe uno schiaffo alla nostra storia.