MASINI A RFV, O punti su Cabral, o serve una punta

17.01.2023 15:36 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MASINI A RFV, O punti su Cabral, o serve una punta
FirenzeViola.it

Il noto cantante Marco Masini, nonché tifoso viola, ha parlato di Fiorentina su Radio FirenzeViola, nel corso di “Palla al Centro”. Di seguito le sue riflessioni: “Sull’atteggiamento, ci sono tanti giocatori che sembrano fare i superiori, ma alla fine rendono. A volte è ciò che gli dà la forza. In ogni caso, credo che la Fiorentina manchi il coraggio. Ikoné l’avevo visto fare cose strepitose a Lille, quando lo vedo impaurito di fronte al terzino avversario, noto che manca coraggio. Cosa che credo manchi a tutti”.  

Prosegue: “Cabral se fosse stato messo in una condizione di serenità per capire il nostro calcio, penso che avrebbe potuto funzionare di più. Jovic lo vedo invece accanto a una punta, facendo da regista d’attacco perché i piedi li sa usare. Il centravanti, in un attacco a tre, che ci sia o meno il trequartista, non è il ruolo di Jovic”. 

Un nome per rafforzare l’attacco? 
“L’unico nome che mi ha fatto brillare gli occhi è quello di Colombo. Non mi dispiacerebbe affatto, specie se si pensa ad una vendita di Gonzalez. Potrebbe riaprire un discorso “progetto”, che prima o poi spero si faccia veramente vedere. Boga sarebbe adatto al calcio di Italiano, ma non credo che l’Atalanta se ne privi”. 

Come giudica Italiano? 
“Mi piace, dai tempi dello Spezia. Quando lo smalto lo perdono i giocatori, lo perde anche l’allenatore. Se non hai la possibilità di avere i giocatori tutti in forma, avendo anche infortuni a livello di episodi, diventa difficile giudicare. Ora serve un centravanti, perché come ho detto, Jovic non lo è. O gli trovi un altro ruolo e punti su Cabral, oppure serve altro. Anche perché Cabral, o di riffa o di raffa come si dice a Firenze, qualcosa riesce a ricavare. Mi sembra uno che una volta presa la mira, può iniziare a segnare. È un centravanti che in questo momento non perderei. Conosciamo i suoi limiti tecnici sì, ma non me ne vorrei privare adesso”.