GALEONE A FV, Sì al tridente delle meraviglie

FirenzeViola.it

Firenze s'interroga: è possibile giocare col tridente delle meraviglie, per risollevare gioco, sorti ed entusiasmi di una squadra sonnolenta e che regala più sbadigli che sussulti? Firenzeviola.it, a riguardo, è andata a sentire Giovanni Galeone, tecnico che del 4-3-3 ha fatto il suo marchio di fabbrica.

Ljajic, Mutu e Gilardino insieme: si può fare?
"E' già stato fatto con Jovetic, non cambia molto. Ljajic e Mutu sono due giocatori che possono girare liberamente dietro ad un'unica punta come Gilardino; entrambi preferiscono la sinistra, ma sono così intelligenti tatticamente che non farebbero fatica ad adattarsi".

Alcuni parlano, però, di problemi di equilibrio...
"Le qualità tecniche dei due fanno sì che la Fiorentina avrebbe solo effetti benefici da un simile schieramento. Anche perché dietro gli uomini ci sono, anche se alcuni non stanno riuscendo ad esprimersi al top come Felipe, e lo stesso vale per la mediana".

In un 4-3-3, dove si inserirebbe Vargas?
"Può fare l'interno di sinistra, tranquillamente. Anche perché a Catania faceva il terzino e sono stati Zenga e Mihajlovic a trasformarlo in esterno alto. Chiaro: più avanzato, col piede che ha, può far male alle difese avversarie, ma da interno può agire senza difficoltà".

Firenze chiede uno schema del genere anche perché l'ultima viola è squadra sonnolenta ed avara d'emozioni forti.
"Con Mutu può star tranquilla: in pochi minuti, rientrando da un lunghissimo stop, ha fatto cinque tiri in porta. Con Gilardino poi si trova a meraviglia, hanno iniziato insieme a Verona, con Malesani in panchina, e Camoranesi sulla destra".

Cosa pensa di Ljajic?
"Ancora è 'farfallino'... E' giovane, a volte esagera, ma ha qualità enormi e grande personalità, come dimostrano i rigori tirati. Può crescere, indubbiamente, ed in maniera esponenziale: ha solo diciannove anni, in fondo, e con Mutu il suo compito sarà più semplice".