F. RUSSO A RFV, Allo Zini serata top. Stravedo per Cabral
Il conduttore radiofonico Federico Russo, presente allo Zini mercoledì, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola. Queste le sue parole: “Non stando a Firenze cerco sempre di seguire la Fiorentina, e Cremona era un’occasione da sfruttare, visto che abito a Milano. Allo Zini mi sono fatto accompagnare da un tifoso dell’Udinese. C’erano veramente tanti tifosi viola, era come se giocavamo in casa. Anche i tifosi della Cremonese che ho incontrato sono stati gentilissimi. Una bella serata, visto che abbiamo anche vinto”.
Cabral può essere l’attaccante del futuro?
“Cabral si fa voler bene, stravedo per lui. Non è Batistuta, ma in campo lascia sempre tutto. È un giocatore su cui lavorare, può migliorare ancora molto”.
Prosegue…
“Ampliando il discorso, contro la Cremonese, mi sono piaciuti pressoché tutti, specialmente i brasiliani: Dodò, Igor, Cabral. Il terzino specialmente, ultimamente sta facendo delle partite incredibili. Mi dispiace per Milenkovic, che ultimamente sta trovando meno spazio, ma la coppia Quarta-Igor la vedo molto bene”.
In una possibile finale, Juventus o Inter?
“Inter tutta la vita. Non per stare più tranquillo, ma soffrirei decisamente meno. Certo, battere la Juventus in una finale sarebbe una gioia incontenibile. Prima però arriviamoci, ancora c’è un ritorno da giocare”.
Sull’esultanza di Nico e Ikoné?
“Sinceramente non ci ho fatto caso, avevo solo intravisto Nico che si era fermato davanti al portiere della Cremonese Sarr. Ma spiegandomela adesso, fa molto ridere”.
Una promessa in caso di vittoria di un trofeo?
“Potrei colorarmi una ciuffo di capelli viola, anche perché se mi dovessi dipingere tutta la testa si vedrebbe solo me (ride ndr.)”.