D'AGOSTINO, Milan favorito per il quarto posto
Un’outsider di lusso. È il ruolo che l’Udinese di Pasquale Marino si è dipinta addosso in questo scorcio decisivo di campionato. E così, dopo un torneo di livello, ma senza le luci della ribalta, ecco che i friulani si trovano in piena corsa per un posto in Champions League, da contendere a Milan e Fiorentina. E proprio nel giorno della sfida diretta contro i viola, ne parliamo con Gaetano D’Agostino, uno dei protagonisti dell’ottima stagione bianconera. Il centrocampista analizzerà in esclusiva per Tuttomercatoweb la partita di oggi, senza scordarsi di lanciare all’Udinese un messaggio ben preciso: “Io voglio restare qua”.
Il big match oggi per la Champions League che partita ti aspetti?
"Sarà una partita bella per il pubblico. Una partita dove sia noi che la Fiorentina vorremo fare risultato. Ambedue le squadre sono in salute. La nostra viene da cinque risultati utili ed è consapevole che se la può giocare con tutti. Sarà una bella partita a viso aperto Sarà dura per noi, ma anche loro penso proprio che ci temano".
Cosa temi di questa Fiorentina?
"L’organizzazione di squadra. Giocano ormai da anni insieme con lo stesso mister".
Liverani e Mutu saranno assenti…
"Sono delle ottime individualità. Mutu è il giocatore loro che più ritengo pericoloso. Liverani nel gioco di Prandelli è molto importante perchè detta i tempi Nel complesso però è tutta la squadra che ha valore. Anche chi li sostituirà farà senz’altro bene. Anche noi però abbiamo defezioni importanti soprattutto in difesa".
Anche tu, come Mutu, a volte hai subito fischi ingiusti, cosa si prova?
"Ho la fortuna di aver giocato 202 partite in A e quindi ho sentito tante volte fischi.. Chiunque può piacere o meno, io vado per la mia strada con il solo pensiero di dimostrare il mio valore".
Voi all’andata avete vinto al Franchi
"Un successo ottenuto in una gara non facile. Avevamo subito molto nei primi venti minuti, ma siamo stati bravi a non allungarci. Alla fine siamo passati in vantaggio e ci siamo sbloccati. Domenica cercheremo di ripeterci davanti al nostro pubblico".
L’Udinese pensa alla Champions?
"L’Udinese in questo campionato ha fatto veramente bene. Il nostro obiettivo ad inizio stagione era la salvezza e l’abbiamo raggiunta, ora pensare che possiamo giocare per una competizione come la Champions è impensabile. Non possiamo fare calcoli del genere ad 8 giornate dalla fine. Abbiamo una classifica buonissima e stiamo per affrontare una squadra forte e questo ci dà maggiori stimoli e motivazioni".
Chi vedi candidato al quarto posto?
"Dico Milan. Penso proprio che in Champions ci andranno i rossoneri perchè sono più abituati a gestire tutte le situazioni, hanno più esperienza dei viola.Ma anche noi faremo la nostra parte, anche se siamo una squadra giovane".
Il numero 4 bianconero, classe 1982, è uno dei calciatori più esperti nella rosa dell'Udinese
"Avverto questa responsabilità, ma non la sento come un peso: i miei compagni mi mettono a mio agio, il gruppo è unito e mi dà fiducia. Rispetto all'anno scorso c'è maggiore compattezza nello spogliatoio. Spero di riuscire a ripagare la fiducia della società, del mister e dei miei compagni".
Il tuo ruolo è cambiato con Marino, sei diventato regista…
"E' un ruolo che interpreto con passione e amore, un compito specifico. Io cerco di applicarmi per imparare e migliorare. Sono contento perchè adesso ho un ruolo ben definito e per questo devo ringraziare Malesani e Marino che mi hanno collocato lì".
Una sana concorrenza in ogni reparto è la chiave per tenere alto il rendimento della squadra?
"L'Udinese ha un progetto ben preciso, quindi è logica conseguenza che ci siano almeno due elementi validi per ciascun ruolo. Avere ricambi all'altezza in tutti i reparti è indispensabile per disputare un campionato ambizioso e avanzare in Coppa Italia".
Tante le voci di mercato che ti riguardano, come le vivi?
"Io resto volentieri qui se c'è, come c'è, un progetto importante ed ambizioso. Questa è una società sana in cui sto bene. Perchè dovrei pensare ad andare via? Non ho di questi pensieri, anzi dirò di più: si parlerà anche di rinnovo con l'Udinese. Si sa che i giornali scrivono tante cose. Io non ci bado. Penso solo a fare bene qui e ad andare in Europa con l'Udinese".
Hai un obiettivo particolare?
"Fare bene con l’Udinese e raggiungere l’Europa".