CANNELLA A RFV, Beltran adatto al gioco viola?

08.11.2023 12:48 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CANNELLA A RFV, Beltran adatto al gioco viola?
FirenzeViola.it

Il direttore sportivo Giuseppe Cannella, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Chi si compra?". Ecco le
sue parole:
Riguardo la situazione precaria dei due attaccanti, è stata sbagliata qualche scelta o vanno aspettati?
"Ci vuole pazienza e influiscono tanti aspetti, ci vuole un periodo tattico ambientale e anche un po' di fortuna nell'individuare il giocatore giusto, per esempio Beltran che viene da un altro campionato potrà diventare un fenomeno ma per ora ha bisogno di ambientarsi. Non conosco bene Beltran, ma chi lo ha visionato saprà benissimo quali sono le sue capacità e se è adatto al gioco dispendioso di Italiano".

Si sarebbe aspettato questo momento negativo rispetto all'inizio, non essendo cambiato il modo di giocare?
"Per come conosco la Fiorentina di Italiano, quando la squadra inanella una serie di vittorie accade grazie alla grande condizione fisica che per me è la sua migliore qualità per esprimere quello che vuole Italiano. Quando accadono risultati negativi è perché manca parte della condizione fisica, quando la squadra sta bene ci sono giocatori che possono fare la differenza".

Il Bologna la considera la rivelazione del campionato?
"Già da qualche anno si pensava che Thiago Motta da scommessa potesse diventare un allenatore forte e uno dei migliori a livello europeo, molto lavoro lo ha fatto anche il direttore sportivo Giovanni Sartori che con la sua esperienza ha individuato molti talenti in grado di esprimersi senza pressioni in un gioco fatto di trame, possesso, palleggio, come Zirkzee".

Quale è il compito di una squadra di mercato in questo momento in una squadra di Serie A?
"Dove ci sono lacune bisogna trovare dei calciatori che possano affinare la squadra, come al momento può essere un difensore mancante per il Napoli. Riguardo la Fiorentina, penso sia completa come squadra, deve solo affinare la concretezza atletica insieme alle qualità tattiche che l'allenatore richiede per avere una certezza e una continuità nel suo gioco propositivo".