AVV. ROMBOLÀ A FV, SALAH, INTER E CHELSEA: GLI SCENARI
Se l'esperienza sportiva di Salah nella Fiorentina sembra essere definitivamente conclusa, discorso diverso deve essere fatto per i risvolti legali che la situazione porta con sé. Il nodo della questione, ossia il documento firmato da Mencucci e comparso in rete nei giorni scorsi (LEGGI QUI), è in grado di far pendere l'ago della bilancia in una direzione o nell'altra. Ai microfoni di Firenzeviola.it è intervenuto l'Avvocato Carlo Rombolà, massimo conoscitore del diritto sportivo, per fare luce sull'intricata situazione che si è venuta a creare.
Avv. Rombolà, come cambia il valore legale del documento firmato dall'AD Mencucci (in cui la Fiorentina subordina il rinnovo e l'eventuale acquisto di Salah al consenso scritto del giocatore) da scrittura privata a clausola del contratto depositato in Lega?
"Alla luce dell'accordo contrattuale siglato fra l'AC Fiorentina e il legale rappresentante dell'atleta Mohamed Salah, ripreso da FirenzeViola, il club gigliato non sarebbe stato autorizzato ad esercitare l'opzione di estensione del diritto di prestito o dell'eventuale acquisto definitivo, in assenza di una manifestazione di volontà espressa in forma scritta - ed entro lo scorso 30 giugno - da parte del giocatore. Nulla quaestio sulla validità di una simile clausola, assolutamente legittima in virtù del principio della libertà contrattuale. Ciò che cambia è l'efficacia della stessa nei confronti dei terzi, posto che tale pattuizione non avrebbe fatto parte del contratto di prestazione sportiva, ma avrebbe costituito un accordo a latere del vincolo principale. Ebbene, qualora tale accordo sia stato depositato in Lega, insieme con il contratto di prestazione sportiva, l'atleta egiziano sarà libero di accasarsi lontano da Firenze, non avendo manifestato l'espresso assenso di cui sopra. Se, viceversa, questa sorta di pattuizione parallela non è stata depositata presso gli uffici di via Rosellini, il giocatore non potrebbe più far valere l'accordo, e la Fiorentina potrebbe legittimamente esercitare il suo diritto di rinnovo del prestito per la stagione alle porte."
Appurato il valore del suddetto documento, quali effetti può sortire la diffida della Fiorentina nei confronti dell'Inter per violazione dell'art. 18 comma 3 del "Regolamento sullo status e sui trasferimenti dei giocatori della FIGC" (che vieta contatti diretti fra una società terza e un professionista sotto contratto ancora per un periodo maggiore di 6 mesi)?
"L'articolo in parola, pur essendo molto preciso sull'individuazione della fattispecie, rimane piuttosto generico sulle penalità da adottare, limitandosi ad evocare l'applicazione di sanzioni "appropriate".Posto che la diffida della Fiorentina nei confronti dell'FC Inter non avrebbe comunque ripercussioni sulla compravendita del giocatore, perché si risolverebbe solo in un'ipotetica sanzione ai danni del club di Milano, è opportuno ricordare che toccherebbe alla società viola provare l'attività di "disturbo" da parte dell'Inter, possibilmente evidenziando un rapporto di causa-effetto fra le avanches dei nerazzurri e la determinazione del giocatore a non voler prolungare il suo rapporto con la Fiorentina.
Inoltre, considerato il contratto con la Fiorentina in scadenza il 30 giugno scorso, sui viola cade anche l'obbligo di dimostrare che i contatti fra Salah e l'Inter siano cominciati molto prima, il che è quasi impossibile, perché lo stesso Salah è arrivato a Firenze a fine gennaio. In altre parole, i nerazzurri potrebbero affermare di essere entrati in contatto con il calciatore una volta apprese l'esistenza della clausola in questione e la determinazione di Salah a non rinnovare il suo rapporto con il club gigliato. Senza contare che chi conosce il mondo del calcio sa bene che i giocatori vengono regolamente contattati dai club interessati anche al di fuori delle finestre di mercato. Un'abitudine forse un po' antipatica, ma che riflette alla perfezione la realtà di certi meccanismi."
Quale scenario si delinea fra Chelsea e Fiorentina se, come sembra, il giocatore si presenterà al ritiro della squadra londinese nonostante ACF abbia versato nelle casse dei Blues un milione di euro come corrispettivo per il rinnovo annuale del prestito del giocatore?
"Da quel che mi risulta, da Londra ritengono di restituire il milione di euro alla Fiorentina, per poi eventualmente mettere il calciatore - qualora non sia più nei piani della società - sul mercato a prezzi più alti. Certo è che, in caso di scioglimento del vincolo contrattuale con il club viola, Salah ha l'obbligo di far ritorno al Chelsea, e sarà dunque con il club di Abramovich che le eventuali pretendenti del giocatore dovranno trattare, Inter compresa. In ogni caso, il nodo della questione resta a monte. Se la Fiorentina riuscirà a dimostrare che il patto che subordina il rinnovo del prestito alla volontà di Salah non è valido poiché non depositato in Lega, uscirebbe vincitrice anche da un ipotetico contenzioso con il Chelsea, che a quel punto sarebbe obbligato a prolungare il prestito, stante il versamento effettuato dai viola.
A quel punto, l'unica questione da affrontare rimarrebbe lo stato d'animo del calciatore, che si troverebbe a rimanere forzatamente nelle fila di una squadra che a più riprese, per il tramite del suo avvocato, ha considerato alla stregua di destinazione non gradita."