ALBERTI A FV: "CABRAL DIVENTERÀ INDISPENSABILE PER LA FIORENTINA. DODO VA ASPETTATO"
Ai microfoni di FirenzeViola.it, per trattare i principali argomenti di casa Fiorentina, è intervenuto José Alberti, ex calciatore del Napoli, noto agente Fifa ed esperto di calcio sudamericano, in particolare di quello argentino. Tanti i temi trattati, dal Mondiale recentemente terminato a un particolare aneddoto d’epoca, in chiave viola, che lo stesso Alberti ha vissuto in prima persona e voluto spontaneamente raccontare. Di seguito le sue dichiarazioni:
Pensa che Gonzalez, che ha saltato il Mondiale per infortunio, avrebbe ricavato spazio nell’Argentina?
“Sicuramente, avrebbe aumentato il valore della squadra del 10-15%. Perché è un giocatore molto coordinato e forte. Sarebbe venuto anche prima di altri nelle gerarchie: difficilmente sbaglia il passaggio o la scelta. È uno che accresce il livello. Quando puoi mettere dentro un giocatore che dà il 10% in più, vuol dire che hai indovinato il cambio”.
Si aspettava un Mondiale così da Amrabat? Per la Fiorentina è incedibile?
“Tatticamente e tecnicamente era già molto forte. Per la Fiorentina è imprescindibile, non lo cederei. Se i viola vogliono arrivare nei primi posti della classifica deve tenere Amrabat. Perché è indispensabile, darà un impulso in più ai viola per entrare in Europa”.
Cosa non ha funzionato finora nella parentesi di Cabral a Firenze?
“I sudamericani, quando arrivano in Italia, il primo anno non hanno mai un grande rendimento. In qualsiasi squadra. Dopo che si sono adattati alla preparazione e all’aspetto tattico vengono fuori alla grande. È un giocatore che va aspettato in questo scorcio di campionato, avrà dei numeri e diventerà indispensabile per la Fiorentina per puntare alle prime posizioni”.
Crede che Dodò debba ancora esprimere il suo massimo?
“Sì. È un giocatore tecnicamente molto valido. Spinge e mette la palla come non la mette nessuno. Deve venire fuori, sicuramente in questa seconda parte di campionato vedrete che sarà uno dei migliori elementi che ha la Fiorentina”.
Che cammino pensa che farà la Fiorentina in Serie A?
“In campionato mi auguro che arrivi al quarto o quinto posto. Perché davanti ci saranno sempre il Milan, l’Inter, la Juve, il Napoli. Penso che la Fiorentina possa lottare con la Roma per poter arrivare alla quarta o quinta posizione”.
Chiude con un saluto ai tifosi e un aneddoto: “Saluto tutti i tifosi della Fiorentina, perché dopo il Napoli è la squadra che tifo. Questo perché io e Sivori, nel 1978, abbiamo segnalato alla Fiorentina Daniel Passarella e Daniel Bertoni. La società stava trattando un giocatore della Polonia in Argentina. Noi eravamo a Buenos Aires durante il Mondiale, parlammo con il presidente e gli dicemmo: “Perché non prendi Passarella?”. Dicemmo che era un giocatore di caratura internazionale, titolare nella nazionale argentina e che di testa era uno dei migliori, così come di sinistro. Era uno di quelli che in qualsiasi momento della partita poteva anche far gol. Perché era uno da 6-7 gol a stagione, un grande libero che amministra molto bene la difesa. Così arrivarono a Firenze sia Passarella che Bertoni. Forza Fiorentina!”.