A. BEATRICE A FV, ORGOGLIOSO PER OMAGGIO AL BABBO. LA MAGLIA DA ANTOGNONI COME DA UN FAMILIARE. MI AUGURO...

22.08.2018 17:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
A. BEATRICE A FV, ORGOGLIOSO PER OMAGGIO AL BABBO. LA MAGLIA DA ANTOGNONI COME DA UN FAMILIARE. MI AUGURO...
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

Arezzo-Fiorentina sarà nel segno di Bruno Beatrice. A margine della gara sarà infatti consegnata una maglia delle due squadre alla moglie dello sfortunato calciatore, morto 31 anni fa, Gabriella, dai dirigenti dell'Arezzo e della Fiorentina. Firenzeviola.it ha voluto capire le emozioni della famiglia, attraverso le parole del figlio Alessandro: "E' un'iniziativa che ci riempie di orgoglio, nata dai dirigenti dell'Arezzo La Cava e Pieroni e che ha trovato la collaborazione della Fiorentina per rendere omaggio a chi ha regalato gioie ai tifosi con entrambe le maglie. E mi rende orgoglioso che l'Arezzo, con i tanti cambi societari, continui a ricordarsi del mio babbo, visto che con la famiglia viviamo li, così come la collaborazione che ci dimostra la Fiorentina nonostante la causa che portiamo avanti e che mi ha ribadito quando siamo andati al Salone d'onore del Coni a presentare il Memorial per mio padre con alcuni suoi ex compagni di diverse squadre".

La famiglia continua a portare avanti la sua battaglia per le circostanze della morte di suo padre? "Sono 22 anni che cerchiamo di dimostrare nei tribunali che è stato ucciso ma non posso parlare di questo perché la battaglia sta andando avanti. Dico solo che questa partita mi dà la consapevolezza che certi giocatori non muoiono mai quando vengono ancora presi in considerazioni dai club e dalle istituzioni, significa che hanno dato tanto e lasciato un segno importante. Anche i tifosi che lo hanno applaudito quando giocava devono essere orgogliosi di lui e di questa partita".

La Fiorentina aveva annunciato anche di un Memorial Beatrice da giocarsi al Franchi, novità? "No, ma sono fiducioso che si farà. Ci era stato detto nella prima quindicina di settembre ma se slitterà non sarà un problema, non entro nel merito dell'organizzazione. A me e alla mia famiglia fa piacere che il marito e il genitore -per noi resta tale indipendentemente dall'aspetto calcistico- venga ricordato e che le società dove ha giocato portino avanti il suo nome".



A consegnare la maglia viola a sua madre ci sarà un ex compagno di suo padre, Antognoni; che effetto le fa? "Ricevere la maglia da lui è come riceverla da un amico o un familiare con cui non ti sei mai alzato da tavola. Non ci siamo mai staccati dai compagni del babbo, né dalla Fiorentina nonostante ci sia la causa, precedente a questa proprietà come detto".

Da tifoso viola, le piace la squadra che sta nascendo? "Io valuto l'attaccamento alla maglia. I giocatori devono essere orgogliosi e quando non hanno rispetto per la maglia, scegliendo per soldi altre squadre, mi dispiace. Io consiglio ai giocatori attuali di avere più senso di appartenenza e di sentirsi una famiglia, perché un amore e un calore come quello che trovano a Firenze è difficile da trovare altrove. I tifosi viola contestano è vero, ma lo fanno perché la sentono propria e la difendono, farebbero di tutto per lei".

Cosa si aspetta stasera? "Mi aspetterei di girarmi e trovare il babbo a vederla insieme alla mia mamma. Ovviamente, non essendo possibile, mi auguro che sia una bella partita e soprattutto che i tifosi presenti si divertano perché alla fine senza tifosi non avrebbe senso neanche il calcio".