LJAJIC OGGI DICE SÌ AI VIOLA. DELLA VALLE PIOMBA IN RITIRO. ILICIC MERCOLEDÌ A MOENA. E I COLPI NON SONO FINITI
Non c'è un attimo di respiro, la Fiorentina e' una catena di montaggio di emozioni. La società italiana più attiva sul mercato, con una squadra inghiottita da un entusiasmo formidabile e un clima a Moena - il riferimento non è al meteo ma alla felicità dei tifosi viola - invidiabile. Manca solo un tassello e quello sarà messo oggi al suo posto, grazie all'arrivo del presidente esecutivo Cognigni. Farà firmare Ljajic: un prolungamento di tre anni a 1 milione e 200mila euro netti a stagione, corroborato da una clausola rescissoria tra i 12 e i 15 milioni. Ljajic ancora a Firenze farà crollare le speranze del Milan e renderà la Fiorentina ancora più forte.
Intanto tra domani e lunedì in ritiro arriverà anche Andrea Della Valle. Per il patron ci sarà una grande accoglienza da parte dei tifosi, e' lui l'uomo dell'estate viola. È' stato Andrea a restituire la speranza di tornare nell'olimpo delle grandi alla Fiorentina. Parlerà con giocatori e tecnico, forse preparerà un altro colpo. Già perché' le novità non sono finite: la società viola sta pensando ad un altro grande acquisto, in porta per esempio, dove il nodo Neto va sciolto definitivamente. Verratti, al momento, sembra una pista meno percorribile alla luce dei grandi investimenti fatti, ma l'anno prossimo potrà tornare nel mirino dei Della Valle.
Mercoledì dovrebbe essere il giorno di Ilicic: prima farà le visite a Firenze e dopo salirà in Trentino. È un altro giocatore di qualità che sbarca sotto il Cupolone, un'altra alternativa per Montella molto interessante. Ilicic può essere il gancio tra centrocampo attacco, dietro a Gomez in alcune gare.
Prade' e Macia continuano a monitorare il mercato europeo, senza dimenticare che la Fiorentina deve vendere ancora tanti calciatori. Anche questo e' mercato, quello che serve per far quadrare i bilanci.
Al resto penserà la proprietà con le opere infrastrutturali: la sensazione e' che a settembre avremo novità sulla Mercafir e forse su Castello... Una Fiorentina lanciata in Italia e in Europa non può fare meno di risorse economiche derivanti da stadio e strutture capaci a creare un indotto fino a oggi sconosciuto.
Mario Tenerani
Il giornale