IL MIO PERSONALISSIMO PAGELLONE: ITALIANO RE MIDA, VLAHOVIC PERFETTO. IL VOTO IMPOSSIBILE A BARONE. E POI C'È COMMISSO

29.12.2021 11:05 di  Leonardo Petri   vedi letture
IL MIO PERSONALISSIMO PAGELLONE: ITALIANO RE MIDA, VLAHOVIC PERFETTO. IL VOTO IMPOSSIBILE A BARONE. E POI C'È COMMISSO

L'anno volge al termine e come da tradizione è il momento delle pagelle, dei voti, dei giudizi a squadra, calciatori, allenatore, dirigenti e Presidente. Ecco la mia personalissima lettura di questa seconda parte del 2021.

Dragowski: è passato dall'essere il secondo attore principale della salvezza subito dietro Vlahovic a desaparecido nell'attuale campionato. Ha iniziato male con l'espulsione di Roma, poi qualche buona parata  fino all'infortunio di Venezia. Da lì è sparito. Fra l'altro ha il contratto che scade a giugno 2023 e non si è ancora capito cosa ne sarà di lui. Voto: 6 di grandissima stima.

Terracciano: Da secondo a quasi primo con l'infortunio di Dragowski. Ha colto ottimamente l'occasione guadagnandosi la fiducia di tutti. Spesso ottimo fra i pali, appena sufficiente con i piedi, deve curare meglio il proprio palo. A Torino con Cuadrado, a Verona quando prima ha rischiato di prendere gol e poi lo ha preso. Complessivamente però ha fatto bene. Voto: 6,5

Rosati: Pareva fosse il regalo di fine carriera di Pradè ad un caro amico. Poi abbiamo scoperto che regala perle vere nello spogliatoio e che potrebbe partecipare alla trasmissione di Carlo Conti "Tale e quale show" nei panni di Celentano. Infine arriva il Benevento in coppa Italia e risulta persino il migliore in campo. Voto: 6

Venuti: Il suo premio lo ha già incassato facendo il capitano della Fiorentina. È uno dei pochi che riesce a realizzare il sogno coltivato da bambino. Fosse per questo dieci e lode. Ma poi c'è da giocare a calcio. E qui qualche limite c'è. Ma l'impegno e la passione che ci mette meritano grande rispetto. Oltre, evidentemente, alla fiducia di Italiano. Non pensavo potesse avere un ruolo così importante in questa squadra. Voto 7

Odriozola: Ha fatto Real Madrid e Bayern, ha tecnica e corsa, rapidità e dribbling, sa crossare e anticipare. È teoricamente molto più forte di Venuti ma nell'arco del girone di andata ha giocato come Venuti e non ha dimostrato di essere così più forte di Venuti. Morale della favola, credo abbia amplissimi margini di miglioramento, soprattutto in fase difensiva. Voto 6

Milenkovic: Potrebbe essere uno dei migliori centrali della serie A. Potrebbe ma da ormai troppo tempo non lo dimostra. Quest'anno un po' meglio, tenuto anche conto delle difficoltà di fare il centrale con Italiano, ma non al livello delle sue potenzialità. Discontinuo, a volte distratto. Ad oggi non ha dimostrato di valere i soldi che pensiamo valga. Voto 6

Martinez Quarta: Il migliore della difesa. Fa errori, deve crescere ma e' il giocatore di maggiore tecnica e personalità. È aggressivo, va in anticipo, imposta e rincorre. È pericoloso su palla inattiva. Una delle poche certezze. Voto 7

Igor: L'innamoramento di Firenze per questo onesto e nerboruto mestierante della difesa è di fatto incomprensibile. Certo, in questa rosa ci può stare, almeno finché la Fiorentina non deciderà di fare veramente sul serio ma non ricordo una sua grande giocata (il doppio passo di Verona non conta) o una sua partita perfetta. Voto 6 per la cura del fisico.

Nastasic: Rappresenta, in pratica, il costo dell'annuale fatto firmare a Milenkovic. Ad oggi niente più di questo. Il Kokorin della difesa. Mai pronto, ha giocato novanta minuti con l'Inter ed è sparito, come ampiamente previsto, dai radar. Sperando di rivederlo nel 2022 per adesso dovessimo dare un voto al suo contributo sarebbe zero. Ma siamo buoni e lo lasciamo senza voto.

Biraghi: come Igor è amato, lui è visto di cattivo occhio da gran parte dei tifosi ma, ovviamente, non è il problema della Fiorentina. Anzi, per Italiano è uno dei tre insostituibili e da capitano credo abbia gran voce nello spogliatoio. Salvò Vlahovic battendo lui quel famoso rigore e a Bologna ha pennellato la punizione della vita. Per questo bene. Voto 6,5

Terzic: Qualche sporadica presenza e la buona prova col Benevento non permettono un giudizio definito. Ma se non giochi mai mai con un allenatore che fa giocare praticamente tutti qualche domanda me la farei. In attesa di risposte non me la sento di dargli un voto.

Torreira: dopo un anno e mezzo di quasi inattività ha faticato, nei primi mesi, a tornare ciò che era. Poi, con la fiducia del mister, le sue qualità, e la condizione fisica si è preso in mano la Fiorentina. Un finale di girone d'andata da leader. Obbligatorio riscattarlo, giocatore determinante. Voto 7

Pulgar: Finché è stato bene giocatore da zero a zero. Passeggini, tocchettini, tutti a breve distanza, mai decisivo, pochissimo incisivo. Ma Italiano lo considerava importante nelle coperture difensive e per questo a inizio stagione ha giocato molto. Poi l'infortunio e la sparizione. Adesso ha davanti Torreira e dovrà cambiare ritmo, o squadra, per tornare a giocare. Voto 5,5

Amrabat: La grande delusione. Mia in particolare. Pensavo e speravo nella sua esplosione con Italiano, pare invece abbia mollato definitivamente. Credo sia al capolinea della sua avventura in viola e la colpa è tutta sua. Voto 5

Bonaventura: La grande sorpresa. Almeno mia. Faticavo a vederlo protagonista e insostituibile in un calcio d'assalto come quello di Italiano e invece vi si è adattato a meraviglia, segnando, fornendo assist, facendo il tuttocampista, condizione che non gli riconoscevo. Naturalmente ogni tanto dovrebbe tirare il fiato per essere più continuo ma questo non dipende da lui. Bravissimo. Voto 7,5

Duncan: Giocatore da cinque che Italiano fa rendere da sette. Un carro armato che antepone la quantità alla qualità ma un soldatino che si applica totalmente sul proprio compito. Ovviamente non può fare il titolare e resta marginale nel progetto complessivo ma oggi va ringraziato, eccome se va ringraziato. Voto 6,5

Maleh: Il ragazzo ha talento e forse avrebbe meritato anche un maggiore minutaggio. Benissimo a Bologna, così così col Sassuolo ma sono cose che capitano. Di lui spicca la capacità di aggredire l'area di rigore, la dinamicità, la visione. Mi piace. Voto 6

Castrovilli: Spero che il gol a Verona gli renda gioia e spensieratezza dopo un anno terribile. È vero, è campione d'Europa ma nel mezzo a guai fisici di ogni tipo. È di fatto ingiudicabile non essendo mai stato davvero bene. Ma il gol di Verona...Voto 6 (di stima)

Callejon: Da esubero a titolare nel giro di un'estate e di un mercato avaro sugli esterni. Ha fatto il compito assegnatogli da Italiano come poteva e spesso meglio di come lo abbia giudicato una critica spesso prevenuta verso di lui. Ha persino finito in crescendo. Non ci conterei per il futuro e sono felice dell'arrivo di Ikone ma lui il suo lo ha fatto. Voto 6

Sottil: Il talento c'è, lo cominciasse a mettere al servizio della squadra farebbe il salto di qualità che al momento ancora non si è visto. Gioca soprattutto per se e contro il suo diretto avversario. Troppo poco, soprattutto perché nutrivo aspettative. Non lo boccio ma non gli regalo mezzo voto. voto 5,5.

Nico Gonzalez: Per ora troppo poco. Si intravede che in serie A può fare la differenza. È forte, veloce, dribbla, gioca a destra e a sinistra ma deve farlo con più continuità. A volte sparisce per troppi minuti e non va bene. Uno come lui deve fare la differenza, se non la fa deve iniziare a farla, ogni domenica. E poi ha giocato poco fra sfortuna, squalifica e "stanchezza". Voto, da aggiornare, a fine stagione, 5,5.

Saponara: Italiano gli ha disegnato sulla pelle una seconda vita. Lui ha ripreso a crederci. Aveva mollato, oggi è pienamente inserito nel gruppo. Che giochi o non giochi. Due o tre splendide frazioni di partita in cui ha dimostrato che la classe c'è e che, ma nessuno lo aveva messo in dubbio, sa giocare a calcio. Resta insalata e non bistecca ma molto meglio del previsto. Voto 6,5

Kokorin: La grande vergogna. Evito di parlarne come fosse un calciatore, per rispetto di chi legge. Sotto certi aspetti fa tenerezza. Voto 0

Vlahovic: L'ha salvata da solo, la sta portando in Europa quasi da solo. Contro tutto e tutti. Lo volevano in tribuna, non doveva andare sotto la curva, era un mercenario e doveva stare in tribuna per fare giocare Kokorin. Ci sta dando la più grande delle lezioni di professionalità oltre alle caterve di gol. Voto 10

Italiano: Un Re Mida che quasi tutto ciò che tocca fa diventare oro. Ha riportato il calcio a Firenze, ha reso dignità ad una squadra improponibile, ha fatto diventare buoni giocatori elementi al massimo normali, sta trascinando tutti, è stato il primo a parlare di Europa. Uno dei tre migliori allenatori al mondo nella stagione, l'allenatore che sta facendo meglio inesplorato alla rosa a disposizione. Un fenomeno. E siccome è un fenomeno ma non è Dio non è perfetto, vedi la formazione di Venezia, quella col Benevento o la scelta di non togliere Milenkovic ammonito contro la Juve. Piccole cose nell'immensità di un miracolo sportivo vero. Voto 9,5

Barone: Se gli avessero dato un euro per tutti quelli con cui ha litigato ci potremmo permettere un mercato faraonico. Voto 9 per la capacità, inspiegabile, di non avere ancora perso la fiducia del datore di lavoro nonostante i tanti disastri. Un fenomeno

Prade: Non saprei cosa dire, non sapendo quanto conta o ciò che realmente ha contribuito a fare. Ma almeno è nel calcio da trent'anni, conosce l'arte della diplomazia, ha amicizie. Andrebbe affiancato meglio. Voto 5,5

Commisso: Eroe delle infrastrutture per il quale è già nella storia viola. Se avesse davvero capito che vincere è meglio che perdere gli darei 10 e lode a scatola chiusa. Ha speso, spesso male, tanti soldi e vorrei parlasse più di calcio e meno di populismi vari. Cambiare il calcio sarebbe meraviglioso, vincere in questo calcio ancora di più. Lo critico, lo sprono, lo irrito (lo so) ma gli voglio confidare che penso sinceramente che, o Il terzo scudetto ce  lo fa vincere lui o la vedo durissima. Semplicemente ho aspettative alte, altissime, spero non troppo però. Se non è una dichiarazione d'amore questa cosa ne sapete voi dell'amore?