MERCATO, La situazione di Adrian Mutu

Ancora un giorno, forse due, in Salento, e poi Pantaleo Corvino si muoverà verso nord, presumibilmente direzione Milano. Comincia, infatti, una nuova fase del calciomercato viola, decisamente più complessa e delicata rispetto a quella archiviata con le presentazioni di Gilardino, Jovetic e Melo. Il diesse viola, del resto, dovrà rendere operativa la scelta dei Della Valle di non andare incontro alle salate richieste di Adrian Mutu e del suo procuratore Alessandro Moggi. I 3,6 milioni di euro richiesti per rimanere in viola hanno sancito una rottura davvero profonda fra il "Fenomeno" e la Fiorentina, ma fino a oggi nessuna società si è presentata per richiedere Mutu con i 23/25 milioni chiesti dai viola.

Lo Shalke 04, il Bayern Monaco, ma anche il Real Madrid (e qualcuno sostiene pure il Milan) sembrano essere i club più interessati alle prodezze del numero dieci rumeno, ma di concreti contatti con la Fiorentina non ce ne sono stati. Se Corvino, organizzata la cessione, potrà disporre del "tesoretto" raggranellato per Mutu, i viola si muoveranno per un colpo da novanta, non necessariamente in attacco. Giuseppe Rossi, del resto, sembra davvero irraggiungibile, al contrario la pista Zapata, in difesa, potrebbe tornare di nuovo percorribile. Ma se, al contrario, il silenzio fra le parti non fosse rotto da un'offerta per Mutu, lo scenario potrebbe anche essere diverso da quello attuale.

Mutu potrebbe davvero ritrovarsi costretto in viola, il contratto parla chiaro, se la Fiorentina non dovesse ricevere nessuna offerta. Un'ipotesi che di certo non consentirebbe alla Fiorentina di tutelarsi nel migliore dei modi di fronte alla clausola Fifa, il cosìdetto articolo 17, per il quale Mutu potrebbe rilevare il proprio cartellino al termine della prossima stagione. Una storia, dunque, che deve ancora vedere scritta gran parte della propria sceneggiatura.