MERCATO, per Gilardino è più Fiorentina che Milan
Fischi che si sentono. Che fanno male. Alberto Gilardino è uno dei centravanti più forti d'Italia. 24 anni, un Europeo U21 ed Mondiale già nel palmares, quest anno al Milan sembra girargli davvero tutto storto. Gol mancati di un niente, occasioni perse, l'ombra di Ronaldo ora e di Ronaldinho domani che oscura la luce del talento di Biella.
Futuro lontano da Milano, dunque? Ieri, contro il Bayern Monaco, San Siro lo becca dal primo momento, rimproverandogli una stagione di gran lunga sotto i propri standard. Accusandolo forse, semplicemente, di non essere Shevchenko.
Gilardino, qualora dovesse davvero approdare sotto la Madunina Ronaldinho, potrebbe lasciare definitivamente la squadra rossonera, che lo ha lanciato nel calcio che conta.
Per andare dove? Fiorentina, dove se no? C'è stima reciproca tra Gilardino e Prandelli, c'è un grande feeling, nato ai tempi di Parma e cresciuto anche con entrambi in squadre diverse. Si reincontrerebbero volentieri, lo hanno esplicitamente detto nei mesi scorsi. Lo incontrerebbe volentieri la Fiorentina. Luca Toni, 30 sulla maglia e sulla carta d'identità, ha forse l'ultima chance di approdare in una grande d'Europa per trovare la definitiva consacrazione nell'Olimpo del calcio. Gilardino invece ha bisogno di certezze e di tranquillità. Di un ambiente che possa rilanciarlo, che possa fargli scordare gli odiosi fischi ricevuti ieri sera contro il Bayern Monaco. Della Fiorentina, appunto.