EUROPA, A 6 anni esatti dal Gladbach per cancellare l'incubo
Historia magistra vitae decantava Cicerone due millenni or sono. Corsi e ricorsi storici la locuzione che usiamo spesso anche nel mondo del calcio per sottolineare alcune coincidenze temporali particolari. Una di queste coinvolge direttamente la Fiorentina e la data odierna, il 23 febbraio. Esattamente sei anni fa la Fiorentina giocava infatti la sua ultima gara da dentro o fuori (playoff estivo escluso) in una coppa europea.
La partita incriminata è ben nota, il sedicesimo di ritorno di Europa League contro il Borussia Monchengladbach, una ferita ancora non rimarginata nel cuore di molti tifosi viola che in questi giorni hanno rievocato lo spauracchio del 2017. Alcune similitudini costringono i fiorentini a tutti gli scongiuri del caso: anche in quell'occasione la Fiorentina si presentava al Franchi dopo una vittoria a domicilio e se l'1-0 di Gladbach targato Federico Bernardeschi non è paragonabile al 4-0 di Braga, il 2-0 con cui la Fiorentina aveva approcciato il ritorno con le reti di Nikola Kalinic e Borja Valero (3-0 on aggregate) rappresenta un vantaggio simile a quello con cui i ragazzi di Italiano si presenteranno stasera al Franchi. Il modo surreale con cui la formazione allora allenata da Paulo Sousa dilapidò quel risultato, cadendo sotto i colpi di Lars Stindl (tripletta) ed Andrea Christensen, indica quindi ad approcciare al match di stasera coi piedi di piombo.
Le similitudini finiscono però qui: quel Borussia era probabilmente squadra superiore rispetto allo Sporting Braga e la gara di quel febbraio 2017 rappresentò un unicum per andamento ed episodi avvenuti. La suggestione rimane, come però la voglia di riporre definitivamente quel fantasma nel cassetto conquistando un ottavo di finale che in Europa manca dalla stagione 2014/15, visto che anche nell'annata precedente al Gladbach la Viola fu eliminata allo scoglio dei sedicesimi, sempre in Europa League ma quella volta ai danni del Tottenham. In una stagione per adesso negativa, Italiano ed i suoi possono comunque riscrivere la storia moderna del club e cancellare definitivamente quella notte di sei anni fa.