REP.FI., Ci siamo: vietato distrarsi contro il Lech
Come scritto da La Repubblica (Firenze) le semifinali di Conference League sono a un passo e per la Fiorentina quella di stasera al Franchi è una gara da non sottovalutare. Una settimana fa, nella bolgia dei 40 mila spettatori che avevano gremito lo stadio del Lech Poznan, la squadra di Vincenzo Italiano tirò fuori una prestazione di carattere mostrando tutta la sua maturità. Un percorso di crescita, quello dei viola, passato inevitabilmente da alcune sconfitte dolorose. Oppure da altre tappe che sulla carta potevano sembrare facili, salvo poi dover fare i conti con la realtà. Questione di testa. Quella di una Fiorentina reduce da quattordici risultati utili consecutivi tra campionato e Coppe.
Il vantaggio acquisito all’andata è notevole ma gli sforzi compiuti una settimana fa non dovranno andare dispersi. Perché Italiano poi dovrà pensare a un minimo di rotazione, in vista della gara di domenica a Monza, con Amrabat, Brekalo e Ikoné non convocati. Nel 4- 2- 3- 1 che il tecnico dovrebbe schierare ecco davanti a Terracciano, nella linea difensiva, Terzic come laterale destro insieme a Quarta e Igor centrali con Biraghi a sinistra. A centrocampo confermata la coppia Castrovilli-Mandragora. In attacco la grande occasione stavolta dovrebbe toccare a Jovic.