FRANCHI, Presto incontro Barone-Abodi-Nardella

27.11.2023 09:18 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FRANCHI, Presto incontro Barone-Abodi-Nardella
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

L’ingresso in campo della Fiorentina nella vicenda stadio può essere decisivo per assicurare al Franchi un restyling completo. Come sottolineato da La Repubblica, sarebbero settimane che Joe Barone starebbe mediando tra il sindaco Nardella e il ministro Abodi per arrivare ad una soluzione e tra i prossimi giorni le tre parti in causa si incontreranno per discutere il da farsi. 

Un’ipotesi su cui potrebbero lavorare le parti è quella del project financing per i 55 milioni mancanti, che metterebbe nelle mani della Fiorentina la gestione dello stadio attraverso una concessione della durata di molti anni e ciò permetterebbe alla società di Viale Fanti di ottenere uno sconto sui 4 milioni da investire sul Padovani per l’ampliamento dei posti e, soprattutto, la gestione degli spazi commerciali. I Viola si inseriscono infatti in un contesto dove al momento hanno un grosso peso, consci che senza quei 55 milioni lo stadio perderebbe tutta l’area commerciale che vi nascerebbe attorno. Ecco dunque che investendo sulla parte carente, la società si garantirebbe tutti quei bar, ristoranti e negozi all’interno del nuovo Franchi. Uno stadio nuovo e vivibile tutti i giorni dell’anno e non solo durante la partita porterebbe quindi alla Fiorentina nuovi introiti da mettere in un bilancio che nell’ultimo anno ha presentato ricavi operativi record. In sostanza, 55 milioni di investimento per la gestione degli spazi commerciali sarebbe per la Fiorentina una mossa a costo contenuto ma redditizia in futuro.

Intanto i lavori partiranno ad inizio 2024 con i 170 milioni già coperti, con cui verranno avvicinate le curve, migliorati i servizi igienici, riprofilate tutte le sedute e ampliate e aumentate le aree destinate ad atleti e giornalisti. Con i restanti 55 milioni, invece, si potrà coprire lo stadio e garantire una nuova illuminazione, un museo un auditorium e, come detto, gli spazi commerciali.