CUTRONE, Futuro incerto ma Prandelli è stato chiaro
La sua seconda stagione nella Fiorentina sta prendendo le forme di un tormento, tanto da indurre il suo procuratore a togliere quell'obbligo di riscatto che stava iniziando a pesargli come una spada di Damocle (QUI l'anticipazione di FV): Patrick Cutrone non riesce a risalire le gerarchie viola, e con ogni probabilità anche questa sera sarà destinato a partire dalla panchina. Una sola presenza da titolare fin qui per lui, quella nell'impegno di Coppa Italia contro il Padova, ed un capitolo, quello di Firenze, che non sembra poi destinato a concludersi con la sua conferma. Anzi, e i quotidiani stamattina lo ricordano parlando di Bologna e Parma sul suo conto, anche alla luce di quanto detto ieri da Prandelli.
Il tecnico, intervenuto in conferenza stampa, è stato ben preciso: "Deve avere pazienza ed aspettare la sua occasione, se pensa troppo a se stesso diventa più complicato. Se uno non è contento di rimanere alla Fiorentina per me può andare via: io però non ho messo da parte nessuno". Che sia proprio lui uno di quelli pronti ad andarsene? I club che lo prenderebbero, stando alle indiscrezioni, non mancano: l'ultima parola, però, rimane sempre alla Fiorentina.