FIORINI A RFV, Nico riposato può non essere un bene
Il preparatore atletico Stefano Fiorini è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante "Viola amore mio", iniziando da una battuta sull'arrivo in città di Gabriel Omar Batistuta: "La foto con Beltran? Se il solo il contatto aiuta spero sia di buon auspicio per sabato sera. Quando Bati torna a Firenze è sempre un piacere rivederlo, anche se recentemente mi ha battuto a padel (ride, ndr)”.
Cosa dobbiamo attenderci secondo lei dai giocatori che tornano con le rispettive Nazionali?
"È sempre un punto interrogativo perché al di là dei pochi minuti giocati ciò che crea disagio sono i viaggi intercontinentali e quelli interni. Aggiungo inoltre che il fatto che non abbiano giocato non è un punto a favore, anzi, giocando avrebbero mantenuta alta l’efficienza: adesso si rischia di trovare giocatori dopo un paio di settimane stanchi, poco riposati e che si sono pure allenati poco. Chi ha beneficiato di questa sosta è Beltran, che si è potuto preparare bene per la partita di sabato”.
I sudamericani tornano a disposizione oggi. Col fatto che si gioca sabato i tempi sono sufficienti?
"Dal punto di vista fisiologico assolutamente no, ma in questi casi contano più gli aspetti motivazionali. Nico e Quarta hanno espugnato il Maracana, Mina ha giocato novanta minuti, Kouame è stato protagonista con gol nella sua Costa d'Avorio. Sono tutti giocatori che tornano da ottimi risultati e possono avere energie mentali positive. Purtroppo si sta andando verso un modello NBA - che però ha un tipo di off season molto più lungo e che permette il pieno riposo e recupero - che porta i calciatori a giocare sempre e, di conseguenza, ad allenarsi pochissimo. Per questo alcuni sfruttano quei microtraumi, stress muscolari e piccoli infortuni di questo tipo che possano permettere loro di riposare”.
ASCOLTA IL NOSTRO PODCAST!