BALLOTTA A RFV, Vicario ideale per i viola, ma prima...
L'ex portiere tra le altro di Lazio e Inter, Marco Ballotta, si è così espresso a Radio FirenzeViola durante "Viola Amore Mio" su Guglielmo Vicario: "E' tra i migliori, come anche Meret, poi c'è anche Carnesecchi. Stiamo ritornando la scuola di portieri che eravamo una volta".
Vicario da particolare sicurezza?
"Adesso non è più giovanissimo e si sta facendo un'esperienza. Quest'anno è stato la consacrazione e forse è pronto per il salto".
Ha bisogno di una tappa "preparatoria" oppure deve ambire già alle big?
"Un anno di transizione forse ci può stare".
La Fiorentina però vuole un portiere per tanti anni.
"Vicario può essere l'ideale per i viola, bisogna capire il livello, ma lo si capirà solo vedendolo giocare nelle prossime stagioni".
I viola prediligono portieri bravi con i piedi. Audero farebbe al caso?
"Io non capisco perché non mettono in porta i centrocampisti (ride, ndr). Si parla solo di portieri che devono essere bravi coi piedi, magari si ricordano anche delle loro parate... Adesso ce ne sono pochi di estremi difensori che non ci sanno fare coi piedi. Audero è di buon livello e ci può stare tranquillamente nella Fiorentina".
Di Maximiano che idea si è fatto, invece?
"Si è fatto espellere al debutto, c'era l'indecisione su chi far giocare, poi Provedel ha fatto bene e si è proseguito con lui... Quindi Maximiano bisogna ancora capire di che livello è, non si può giudicare un portiere per cinque partite giocate".
Terracciano sembrava il secondo portiere ma poi l'ha spuntata sempre...
"Alla fine i "dodicesimi" devono essere sempre all'altezza, quasi di pari livello, specie considerando che oggi si giocano tante partite".
Cosa vede nel futuro di Caprile?
"Ci sono tanti portieri che stanno crescendo bene, lui è interessante, ha bisogno di giocare e forse non è ancora pronto per la ribalta. Poi Buffon ce n'è uno... Ma Caprile è un buon portiere. Se riusciva ad andare in Serie A magari poteva rimanere lì".
Da ex laziale, cosa pensa dell'accostamento di Berardi ai biancocelesti?
"Se si fa il suo nome, è forse l'anno buono che Milinkovic-Savic va via. Poi indubbiamente Berardi va visto, perché fuori da Sassuolo non ha mai giocato, anche in Nazionale non ha fatto chissà cosa. Ma senz'altro è un calciatore che ti può fare la differenza".