WEB, Dai "ragazzi" dei siti al premio Pulitzer
La polemica, sul momento, ha avuto il suo seguito. Come del resto accade un po' per tutto, e su tutto. Poi i temi di discussione cambiano, i fatti si susseguono, e l'attenzione si sposta altrove. Tranne per chi, evidentemente, ne resta coinvolto in prima persona. Sarà anche e soprattutto per questo aspetto che nella nostra redazione giornalistica (di recente parificata a un luogo di ritrovo per "ragazzi") non è passata inosservata la notizia inerente l'ultima assegnazione in ordine cronologico del presigioso premio giornalistico "Pulitzer".
Quest'anno, infatti, il Pulitzer è stato assegnato a due testate su Internet: l'Huffington Post (che arriverà anche in Italia) e Politico.com. Testate che, proprio come Firenzeviola.it, avranno di sicuro un direttore che risponde penalmente per quanto pubblicato. Quasi un evento incredibile, a giudicare da quella che oggi sembra essere la scomoda nomea che i siti internet (o testate on-line) si portano dietro. E che, soprattutto, gli stessi siti spesso si ritrovano a discutere quasi fosse un'eticattatura naturale, dettata da non si sa quali gerarchie storiche per le quali, in ambito mediatico, il web si da considerarsi di "Serie B". Perchè? Difficile spiegarlo, anche se la sensazione è che, al solito, le novità per imporsi debbano sempre superare determinate barriere pregiudiziali.
Da parte nostra, anche alla luce di recenti affermazioni che nel nostro ambiente (quello tinto di viola, tanto per intendersi) hanno dato l'esatta percezione di come e quanto vengono considerati i siti internet (pardon, le testate on line...), una notizia del genere non può che rallegrarci. Perchè testimonia di come il lavoro giornalistico di una testata web possa avere identica autorevolezza di altri media (inclusi i sì tanto nobili riferimenti cartacei, talvolta non meno imprecisi delle notizie sul web, eppure mai messi in discussione), e perchè al tempo stesso conferma un trend sempre più comune, cioè quello di un'espansione del mondo di internet (anche giornalistico e, perchè no, anche in ambito sportivo) in perfetta linea con i tempi.
Ferme restando, ovviamente, le posizioni anacronistiche che di recente hanno fatto discutere anche in ambito di Fiorentina, e che immaginiamo non possano comunque essere scalfite, fosse solo perchè un sito di Fiorentina difficilmente potrà vincere un premio Pulitzer....
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