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Un Natale al quinto posto non lascia spazio a smorfie o momenti bui in casa viola, con i sorrisi che si sprecano per mille motivi: una classifica splendente, i tanto attesi gol di Beltran, gli acciaccati in fase di recupero, e chi più ne ha più ne metta. Sarà anche per questo che il pochissimo spazio raccolto in quest’ultimo periodo da Fabiano Parisi non ha fatto tanto rumore.
Eppure l’ex Empoli era entrato nelle grazie dei tifosi dopo le sue prime apparizioni in maglia viola, specie dopo la prestigiosa vittoria di Napoli. Poi, complice il ko di Kayode in successione a quello di Dodò, Italiano ha scelto di adattarlo a destra per tamponare una situazione di emergenza. Da lì, di Parisi in campo c’è stata sempre meno traccia. In questa scelta del tecnico ha pesato qualche errore commesso dall’esterno di Solofra sulla corsia opposta, come quelli con Juventus e Milan. Sempre sulla parte di destra però Parisi aveva messo in atto anche qualche prestazione importante, come contro la Lazio su un avversario della portata di Zaccagni.
Dopo la sconfitta coi rossoneri del 25 novembre però, il laterale di sinistra non si è quasi più visto, con due sole presenze nelle ultime due giornate del girone di Conference e un tempo contro il Parma in Coppa Italia. Addirittura, in campionato neanche un minuto dal ko di San Siro. La stagione è ancora lunga e piena di impegni, con la Fiorentina impegnata su più fronti, e ritrovare il miglior Parisi non può che essere un obiettivo nella testa di Italiano, per riavere quell’arma in più solamente assaggiata ad inizio anno, dopo che l’ex Empoli era sbarcato a Firenze in seguito ad un investimento importante della dirigenza per uno degli esterni più emergenti del nostro calcio.