VOGLIA DI VINCERE
E adesso, toccando ferro, pare proprio che ci sia da divertirsi. E non soltanto per quel che in campo potrà far vedere la Fiorentina, magari già da domenica a Udine, ma anche e soprattutto per quel che potrebbe accadere lontano dal rettangolo verde. Già, perchè all'indomani dell'inaugurazione del nuovo minicentro sportivo viola un po' a tutti era chiaro il rilancio della famiglia Della Valle. Un rilancio che lo stesso Andrea aveva confermato a suon di dichiarazioni e confronti interni. Su tutti quello con Montolivo, ma anche con tutto il resto della squadra. Di modo da far sentire subito la presenza della proprietà.
Poco dopo ha rincarato la dose Diego Della Valle, uno che di pallone, recentemente, sembrava non volerne parlare più. Invece, DDV, prima ha detto la sua sullo stato di salute del calcio, poi ha rilanciato il progetto viola, facendo anche intendere che gli sviluppi su uno stadio, o qualcosa chedi assomigli a una cittadella, non sono stati certo dimenticati dalla dirigenza gigliati. E messaggi di questo tipo non potevano passare inosservati nemmeno per l'Amministrazione Comunale.
La Fiorentina, intanto, è chiamata al primo filotto di gare. Si comincia a Udine, si prosegue in infrasettimanale ricevendo il Parma, si chiude a Napoli. Come a dire che trattasi, fra l'altro, di un trittico per niente agevole. Quel che conforta, oltre ovviamente alle buone indicazioni arrivate con il Bologna, resta però il rinnovato clima che regna intorno alla squadra e non solo negli ultimi tempi. Merito dei tre punti, ovvio, ma anche di un presenzialismo che non poteva che sortire frutti in positivo. Non a caso, già a breve, è di nuovo atteso a Firenze il patron Andrea Della Valle anche per dirimere la questione Montolivo. La sua presenza, e il riavvicinamento al mondo viola, del fratello Diego, ma soprattutto la loro voglia di vincere, non possono che spingere ulteriormente questa Fiorentina partita con il piede giusto.