VIVIANI, Io come CR7? Per quanto lavoro. Chiesa...
Elia Viviani, campione del ciclismo, ha parlato dalla premiazione per il 45° Giglio d'Oro. Queste le sue parole raccolte da FirenzeViola.it: "E' stato un 2018 bellissimo, ora stiamo pensando già al 2019 per ripetere quest'annata in cui è andato tutto bene. Il prossimo scalino sarà partecipare al Tour de France, poi c'è il Giro d'Italia. Mi ha stupito il percorso del prossimo anno: ci sono 6 occasioni per vincere, anche se sarà difficile portare la bici a Verona vista la difficoltà del percorso. Ciclismo italiano? Non è in crisi e non penso lo sia mai stato. Quest'anno c'è stato il decimo posto di Formolo al Giro, bisogna dare tempo ai giovani di crescere. Penso anche ai risultati di Moscon, autore di grandi prestazioni e ad oggi la punta di diamante dell'Italia per le corse di un giorno. Io il CR7 del ciclismo? Il paragone mi piace per la serietà che metto nel mio lavoro così come lui.
Ma essendo un fenomeno lo paragonerei più a Sagan. Partita tra Fiorentina e Juventus? La seguirò sicuramente. Tifo Juve ma non sono così accanito, vado allo Stadium perché mi diverto così come le vedo a Udine o a Verona. Mi ha fatto piacere essere premiato allo Stadium quando vinsi alle Olimpiadi. Chiesa? Speriamo che sia uno dei più forti giocatori in Italia e che ci dia tante soddisfazioni. Champions alla Juve? O questo o il prossimo anno la dobbiamo vincere, altrimenti sarà difficile farcela. Quest'anno è stato fatto tutto per vincere la Champions, ci proviamo. Obiettivi? Le classiche di Primavera voglio vincerle. Sogno anche un Giro delle Fiandre ma nei miei sogni c'è la Milano-Sanremo".