VINCERE AIUTA A VINCERE
Vincere aiuta a vincere, e il primo effetto di un risultato positivo strappato a Parma sarebbe quello di annientare qualsiasi stanchezza nelle gambe dei giocatori. Che, per primi, respirano l'aria di un ambiente che da giorni non parla d'altro, se non della Juventus e del suo tecnico squalificato. Non c'è bisogno infatti di farsi troppe domande per capire quale carico di valori porti con sè la sfida di martedì sera, anche alla luce delle recenti vicende.
Per questo motivo, paradossalmente, il rischio di non pensare alla sfida di domani si è più volte palesato. Almeno in città, negli ambienti del tifo e compagnia varia. Ma, ci auguriamo, non nello spogliatoio, dove di certo Montella avrà più volte ribadito l'importanza e il valore della trasferta di domani. Contro una formazione, per inciso, reduce dalla sconfitta di Napoli e per questo vogliosa di riscatto.
Dunque guai a sottovalutare, o a non dare troppo peso, alla gara del "Tardini". La Fiorentina dovrà di nuovo dimostrare di poter imporre il proprio gioco e riuscire a finalizzarlo seppure El Hamdaoui, al momento, sembri non del tutto recuperabile. Toccherà probabilmente ancora a Ljajic il sostegno a Jovetic, con Toni prima alternativa. Una partita fondamentale, comunque la si guardi, anche se si dovesse scegliere la prospettiva (anti) bianconera. Perchè di certo, un eventuale risultato positivo al "Tardini", non sarebbe altro che ulteriore benzina per la gara dell'anno.