VARGAS, Oggi la Fiorentina scopre il suo R.Carlos
Oggi, salvo sorprese dell'ultimo momento, farà il suo esordio da titolare Juan Manuel Vargas. Il terzino peruviano, l'acquisto più importante di questo mercato insieme ad Alberto Gilardino, fino ad ora non ha potuto mettersi in mostra, dovendo recuperare da un fastidio muscolare che lo ha colpito giocando con la sua Nazionale. Doveva esordire contro il Barcellona, Prandelli sperava di poterlo gettare nella mischia per una ventina di minuti, ma alla fine si è optato per la politica del "non rischiamo nulla".
Oggi, però, finalmente, è il suo giorno. L'esterno ex Catania ha un ruolo fondamentale nei pensieri di Cesare Prandelli per la Fiorentina 2008/2009. Non a caso è stato messo, fin da prima della fine dello scorso campionato, in cima alla sua personalissima "lista della spesa". Troppo importante, per l'idea di gioco che ha in mente il "Mago di Orz", avere un terzino capace di giocare in costante proiezione offensiva, cercando sempre di andare a far male alle difese avversarie. Il ragazzo lo sa, ed in questi giorni di ritiro a San Piero a Sieve ha messo in mostra una determinazione davvero ammirevole. Citiamo, a dimostrazione di quanto appena detto, un episodio avvenuto lunedì, quando i calciatori viola erano impegnati in un lavoro sui 1.500 metri. Vargas conclude la sua fatica, chiede il tempo a Venturati, preparatore atletico viola, e si lascia andare ad un eloquente gesto di stizza. Prandelli lo vede, e subito lo conforta, dicendogli che andava benissimo, e dandogli una benevola pacca sulla schiena. Il ragazzo però, non è soddisftatto, si leva la maglia sbuffando ed impreca.
Segnali importanti. Segnali di un ragazzo che vuole con tutto se stesso dimostrare a Firenze di valere quei 13 milioni spesi dalla Fiorentina per strapparlo alla concorrenza dei più grandi club italiani ed europei. Prandelli è fiducioso, confida molto nelle qualità del ragazzo, e l'impegno e la grinta messe in mostra in questi giorni gli piacciono da matti. Oggi è il giorno buono, oggi Firenze scoprirà Vargas. E sarà un bel vedere, ne siamo certi