UNDICI LEONI PER UN SOGNO
Ci siamo, adesso si fa sul serio. Stasera, ore 20:45, la Fiorentina si gioca la Champions League. Sfida d'andata dei preliminari di Champions, davanti ai viola lo Slavia Praga. Un match atteso nove lunghi anni. Tanto è passato dall'ultima partita che valse l'accesso dei viola alla competizione europea per club più prestigiosa. Allora c'era Trapattoni, Rui Costa, Batistuta. Oggi Prandelli, Mutu, Gilardino e chi più ne ha più ne metta. Il risutato, questo è indubbio, speriamo rimanga lo stesso.
Pochi i dubbi di formazione per un Prandelli apparso carico a mille nella conferenza stampa di ieri, ma anche ottimista e sereno. "Ho visto il giusto modo di lavorare negli ultimi giorni" ha detto il mister, e questa suona come una garanzia. La Fiorentina ha studiato bene i propri avversari, ed è consapevole del proprio valore. Rispetto sì, timore nessuno. In difesa, intanto, prende quota la candidatura di Dainelli, la cui presenza ieri sera di fronte ai microfoni può rappresentare anche un'indicazione di mercato, e non è da escludere che sia proprio il capitano a fare coppia con Gamberini, seppure non al top.
Sulle corsie esterne, poi, Vargas a sinistra e Zauri a destra avranno il compito di tenere alta la squadra, mentre in mezzo al campo con Donadel, Kuzmanovic e Felipe resta in ballo anche l'ipotesi di vedere in campo il neo gigliato Almiron. In attacco spazio a Mutu e Santana sull'esterno con Gilardino riferimento centrale. Senza dimenticare le alternative preziose a partita in corso che potrebbero avere il nome di Osvaldo, Pazzini o Jovetic. La Fiorentina stasera si gioca una gran fetta di stagione e di futuro, Firenze lo sa e non mancherà l'appuntamento. Sarà una serata da brividi. In campo e sugli spalti. I giochi sono fatti, da adesso non si scherza più.