UNA POLTRONA PER TRE
L'attesa aumenta il desiderio, i tifosi viola bramano di rivedere in campo la Fiorentina e adesso il count down è ufficialmente partito. Siamo finalmente all'antivigilia di Fiorentina-Empoli e soltanto oggi Paulo Sousa potrà iniziare a lavorare con l'intero gruppo al completo. Rientrati anche gli ultimi giocatori impegnati oltreoceano (Mati e Roncaglia), il portoghese ha 48 ore per preparare a ranghi completi il delicato derby con gli azzurri. Banale e scontato dirlo, ma anche questa volta i dubbi di formazione non mancano. La sosta, per certi versi, è servita ad amplificare i canonici quesiti amletici che si nascondono dietro le scelte di Paulo Sousa.
Dopo l'Empoli, i viola voleranno in Svizzera per giocarsi la qualificazione in Europa League contro il Basilea. Il portoghese sappiamo essere molto attento al turnover e soprattutto alla condizione atletica e mentale dei suoi giocatori. Al rientro dalle nazionali testa uno ad uno con esami specifici ogni claciatore e soltanto dopo decide chi è in grado o meno di scendere in campo. I due precedenti dopo la sosta sono praticamente casi opposti: la sfida al Franchi col Genoa, vinta 1-0 e che vide Sousa attuare un massicio turnover e quella a Napoli con i partenopei, in cui il portoghse optò invece per l'undici titolare ma dovette cedere alle magie di Insigne e Higuain. La sifda con l'Empoli assomiglia molto di più a quella con i rossoblù e la sensazione è che qualche titolare verrà risparmiato in vista di Basilea.
Il ballottaggio più intrigante e forse anche più difficile da decifrare, è quello sulla fascia destra, dove sono in tre a giocarsi una maglia nel 3-4-2-1 di Paulo Sousa. Nell'ultimo turno contro la Sampdoria, Bernardeschi ha fornito forse la sua miglior prova da quando ha esordito in maglia viola ed è verosimile vederlo riconfermato in quel ruolo. Rebic lo ha fatto con eccellenti risultati nella gara interna vinta 4-1 col Frosinone e anche lui si candida per una maglia da titolare. Infine Gilberto, finalmente a disposizione, sembra il favorito per tornare dopo diverse settimane dal primo minuto. Una poltrona per tre dunque, con il portoghese che è pronto ancora una volta a stupire tutti e a mischiare nuovamente le carte in tavola.